Wall Street ieri ha chiuso in rosso. A pesare le previsioni di un rallentamento economico globale, la situazione dei contagi da Covid in Cina e la possibilità di un’ulteriore aumento dell’inflazione.
Apertura in negativo per la piazza svizzera. Poco dopo le 9 di oggi lo SMI segnava 11.917,43 punti, in flessione dello 0,13% lo SPI viaggiava in calo dello 0,39% a 15’267.81 punti. Questa mattina Credit Suisse ha pubblicato il bilancio trimestrale, segnando una perdita da 273 milioni di franchi.
Borse europee
Prudenti le piazze europee, questa mattina Milano alle 9.10 in discesa dello 0,20% il DAX di Francoforte dello 0,06%, così pure Parigi in ribasso dello 0,19%. Incerto avvio anche per Londra che segna 0,03%.
Wall Street
Chiusura in rosso per Wall Street. A pesare le previsioni di un rallentamento economico globale, la situazione dei contagi da Covid in Cina e la possibilità di un’ulteriore aumento dell’inflazione. A scoraggiare i mercati anche i risultati trimestrali deludenti di Alphabet, la società di Google e Youtube. Anche General Electric prevede obiettivi al di sotto di quanto precedentemente annunciato. Il Dow Jones in perdita del 2,38%, lo S&P500 ha segnato -2.81%, il Nasdaq -3,95%.
Borse asiatiche
Sulla scia della chiusura in negativo di Wall Street, la Borsa di Tokyo a fine seduta è in discesa. L’indice Nikkei perde l’1,17% a 26.386.
In Cina preoccupa la gestione della pandemia, con controlli a tappeto per tutta la popolazione di Pechino, mentre a Shangai la situazione non è ancora migliorata. A Hong Kong, l’Hang Seng, chiude timidamente a -0,03%%, il China A50 ha segnato un rialzo del 2,05%. In lieve flessione l’australiano S&P/ASX 200 che a fine seduta ha segnato -0.78%.
Borsa di Mosca
Avvio in positivo per la Borsa russa, alle 9,25 l’indice Moex è a quota 2.376,86 punti in rialzo dello 2,52%. Questa mattina 1 dollaro vale 73,0502 rubli.
Petrolio in rialzo
Guadagnano terreno i future sul Brent che questa mattina sono a quota 106.04 dollari al barile. I futures WTI salgono sopra quota 100 dollari, scambiati a 102.62 dollari. Da oggi Gazprom interrompe le forniture di gas in Polonia e Bulgaria per via del rifiuto di pagare il combustibile in rubli.
Mercato valutario
Questa mattina il franco viene scambiato a 0,9774 euro; si rafforza il dollaro: franco/dollaro a 1,0360 (ieri 1,0423 dollari), franco/yen a 132,38 yen, franco/rublo 77,44 rubli. Passa di mano anche l’euro che viene scambiato a 1.05947 (ieri 1.06972) dollari e a 135,39 yen. Dollaro/yen a 127,79 yen.
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