Nonostante le parole rassicuranti di Jerome Powell e il sostegno espresso da parte del presidente cinese Xi Jiping alle imprese tech, gli investitori delle piazze europee continuano a essere appesantiti da un sentiment negativo.
Nella giornata di ieri, il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, nel suo discorso tenuto davanti alla Commissione bancaria del Senato statunitense ha confermato la stretta di politica monetaria per contenere l’inflazione definita ’sorprendentemente alta’. Tuttavia ha rassicurato riguardo la tenuta dell’economia statunitense. Nella giornata di oggi si attendono i risultati degli stress test della Fed su 34 principali banche Usa, ago della bilancia per gli istituti bancari. In base ai risultati decideranno se distribuire dividenti e riguardo ai piani di buyback azionari.
Sul fronte macro, oggi l’attenzione è ancora rivolta sul presidente della Fed che parlerà alla Camera Usa alle 10 (le 16 in Svizzera); inoltre saranno notificati gli indicatori di giugno per il settore manifatturiero sia negli Stati Uniti sia nell’Eurozona.
In Cina, il presidente Xi Jinping ha deciso di sostenere le aziende tech migliorando la regolamentazione di piattaforme di pagamento e servizi finanziari, portando una ventata di positività sui listini cinesi.
Borsa Svizzera
Dopo la chiusura in positivo della giornata di ieri, l’avvio degli scambi si appresta all’insegna del colore rosso. Alle 9.18, lo SMI segnava 10.433,70 punti, in calo dello 0,9%, così come lo SPI viaggiava in ribasso dello 0,5% a 13’506.32 punti.
Borse europee
Questa mattina alle 9.22 Milano giù dell’1,05%, il DAX di Francoforte dell’1%, Parigi dell’1,07%, Londra dello 0,86%.
Wall Street
Dopo le parole di Powell, la piazza americana ieri ha concluso all’insegna dell’incertezza. Il Dow Jones ha perso lo 0,15%, lo S&P500 lo 0,13%, il Nasdaq giù dello 0,15%.
Borse asiatiche
Cauta la borsa di Tokyo con l’indice Nikkei, che chiude in flessione dello 0,1% a 26.171,25 punti.
L’annuncio di Xi Jinping fa dilagare un sentiment positivo tra gli investitori in Cina. A Hong Kong, l’Hang Seng ha guadagnato l’1,4%, a Shangai l’indice China A50 l’1,65%. L’australiano S&P/ASX 200 conclude la seduta guadagnando lo 0,3%.
Gas alle stelle
Continua a scendere il petrolio. Questa mattina i future Brent consegna agosto a 109,49 dollari al barile. I futures WTI consegna agosto a 103,81 dollari al barile. Sale il gas ad Amsterdam, questa mattina viene scambiato a 129,330 euro/megawattora.
Mercato valutario
Questa mattina cambio CHF/USD a 1,0359 dollari, CHF/EUR 0,9861 euro, Euro/dollaro a 1.05746 dollari, franco/yen a 140,30 yen, franco/rublo 55,30810 rubli, dollaro/rublo 53,3394 rubli.
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