Sul fronte del mercato valutario il dollaro si sta sempre più rafforzando contro le principali monete. L’euro si ferma al valore più basso da marzo 2017 a quota 1.051 contro il biglietto verde.
Apertura in ripresa per la piazza svizzera. Poco dopo le 9 di oggi lo SMI segnava 12.109,00 punti, in guadagno dello 0,48% lo SPI viaggiava in ripresa dello 0,90% a 15’606.63 punti.
Borse europee
Dopo la chiusura in positivo di ieri sera, le piazze europee confermano la loro direzione. Questa mattina Milano alle 9.04 segna +0,94%% il DAX di Francoforte in rialzo dello 0,93%, così pure Parigi dell’1,06%. Apertura in rialzo anche per Londra che segna 1,06%. Rimane alta l’attenzione degli investitori, ormai da mesi in balìa degli stessi temi: guerra in Ucraina, inflazione e conseguente rischi di una crescita ridotta, l’aumento dei contagi da Coronavirus in Cina. Nonostante le preoccupazioni, oggi i mercati dovrebbero riuscire a mantenersi in positivo, in vista della pubblicazioni delle trimestrali da parte delle aziende.
Wall Street
Grazie ai risultati pubblicati da Meta (società che comprende Facebook e Instagram) i mercati americani tirano un sospiro di sollievo. Le trimestrali hanno stupito gli investitori e gli analisti, facendo balzare i titoli del gruppo del 18% nell’afterhours.
Chiusura incerta per Wall Street, in attesa della pubblicazioni delle trimestrali da parte delle big tech come Amazon e Twitter. Il Dow Jones in timida ripresa dello 0,19%, lo S&P500 ha segnato +0,21%, mentre il Nasdaq -0,01%.
Borse asiatiche
Dopo le mosse messe appunto dalla Banca centrale del Giappone (BoJ) che hanno mandato a picco lo yen , la Borsa di Tokyo chiude in netto rialzo. La decisione della conferma di una politica monetaria ultra-espansiva e il mantenimento dei tassi d’interesse invariati ha innescato fiducia nel listino giapponese che ha recuperato verso la fine della seduta. Con un rialzo dell’1,75% l’indice Nikkei si è attestato a 26.847.
Chiusura in positivo anche per gli indici cinesi. A Hong Kong, l’Hang Seng, chiude in rialzo dell’1,29%, il China A50 ha segnato una ripresa dell’1,08%. Guadagna punti anche l’australiano S&P/ASX 200 che a fine seduta ha segnato l’1.32%.
Borsa di Mosca
Avvio in positivo per la Borsa russa, alle 9,24 l’indice Moex è a quota 2.486,90 punti in rialzo del 2,58%. Con il rafforzamento del dollaro, questa mattina sul mercato valutario 1 dollaro vale 72,3751 rubli.
Petrolio in ribasso
Dopo la spinta di ieri sul prezzo del gas, dovuto all’annuncio da parte di Gazprom di aver sospeso le forniture a Polonia e Bulgaria, oggi è in flessione. Ad Amsterdam il future scadenza Maggio viene scambiato a 102,75 megawattora in flessione del 4,3%. Mentre il più scambio, future consegna Giugno, scivola del 4,9% a 102,25 euro megawattora.
In discesa anche il greggio. Il Brent segna un calo dello 0.66% a 104.63 dollari, I futures WTI scendono a 101.77 dollari in ribasso dello 0.25%.
Mercato valutario
Sul fronte del mercato valutario il dollaro si sta sempre più rafforzando contro le principali monete. L’euro si ferma al valore più basso da marzo 2017 a quota 1.051 contro il biglietto verde. Il franco viene scambiato a 1,0322 dollari (ieri 1,0360 e solo qualche settimana fa a 1,07). Lo yen in ripresa dopo il minimo storico di ieri quando 1 dollaro veniva scambiato a 130,45 yen. Questa mattina il biglietto verde è a 130,51 yen.
Per quanto riguarda le altre valute: il franco viene scambiato a 0,9779 euro; franco/yen a 134,72 yen, franco/rublo 75,57 rubli.
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