Occhi puntati sull’annuncio di nuove sanzioni contro la Russia dopo le accuse di aver commesso crimini di guerra. Le immagini di Bucha ieri hanno scosso il mondo.
Apertura timida per la piazza svizzera. Poco dopo le 9 di oggi lo SMI segnava 12.356,00 punti, con una variazione dello 0,12%, lo SPI viaggiava a 15’787.50 punti in rialzo dello +0.20%.
Borse europee
Prudenti le europee. Milano alle 9.02 segnava -0,04% il DAX di Francoforte -0,08%, così pure Parigi 0,16%, in lieve rialzo Londra con lo 0,03%.
Wall Street
Chiusura in positivo per le piazze americane. Il Dow Jones si è fermato a quota 0,30%, lo S&P500 ha segnato 0,84% e il Nasdaq 1,90%.
Borse asiatiche
Hong Kong e la Cina sono chiuse per festività, ieri hanno registrato un buon andamento. In rialzo la Borsa di Tokyo. L’indice Nikkei ha guadagnato lo +0,19% a 27.787,98. L’indice di Hong Kong, l’Hang Seng, segna 2,13%, mentre il China A50 +1,88%. In positivo anche l’australiano S&P/ASX 200 con 0.19%.
Borsa Mosca
Dopo una chiusura in negativo, anche la riapertura è all’insegna della discesa, l’indice MOEX che alle 9.11 è a quota 2.774,54 punti con una variazione del -0,47%. In discesa anche la valuta russa. Questa mattina 1 dollaro statunitense viene scambiato a 83,55 rubli russi con una variazione a -0,53%.
Petrolio in rialzo
Continua la corsa verso l’alto il petrolio, con il timore che le nuove sanzioni dovrebbero riguarda greggio e carbone: il future maggio sul Brent questa mattina viene scambiato a 109.48 dollari al barile con una variazione del +4.88%. I futures WTI viaggiano su 105.14 dollari al barile (-2.49%). In lieve rialzo il prezzo del gas a 110 megawattora (+0,43%).
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