Il costo dei contratti di locazione ha segnato un nuovo record in Svizzera. Rincaro registrato in quasi tutti i cantoni, con Lugano tra le città diventate più dispendiose nel giro dell’ultimo anno.
Dopo un breve calo nel mese precedente, i canoni di locazione offerti in Svizzera sono aumentati nuovamente a marzo. Viene quindi ritoccato in rialzo il valore più alto dall’inizio del sondaggio nel 2009. Anche a livello di cantoni e città, la maggior parte degli affitti offerti è aumentata, con poche eccezioni. Lo dimostrano gli attuali dati dell’indice degli affitti Homegate.
L’indice degli affitti di Homegate
L’indice viene realizzato dalla piattaforma immobiliare Homegate in collaborazione con la Zürcher Kantonalbank (ZKB). Misura la variazione mensile dei canoni di locazione per gli immobili nuovi e in affitto sulla base delle attuali offerte di mercato.
L’andamento dei canoni offerti in Svizzera viene effettuato dopo la correzione di vari fattori legati alla qualità, all’ubicazione e alle dimensioni degli appartamenti. Con questo metodo l’indice riflette l’effettivo sviluppo degli affitti per le proprietà nuove ed esistenti su Homegate. L’indice viene considerato una fonte di riferimento per i professionisti del settore immobiliare quando si tratta di valutare gli immobili in affitto.
Aumenti in quasi tutti i cantoni
Rispetto al mese precedente, l’indice è aumentato di 0,3 punti a marzo e ora si trova a un nuovo livello record di 120,2 punti (+0,3%). Rispetto all’anno precedente, gli affitti offerti in Svizzera sono aumentati del 2,6%.
A livello cantonale, gli questi sono cresciuti in 18 dei 25 cantoni. In particolare, chi cercava casa dovrà aspettarsi l’1,3% in più a Nidvaldo e l’1% in più a Soletta per un nuovo appartamento. In tutti gli altri cantoni l’aumento è stato inferiore all’1%. Al contrario, è stato possibile risparmiare nei cantoni di Svitto (-1,3%) e Grigioni (-1,2%), dove gli affitti offerti sono diminuiti maggiormente. Nelle altre regioni interessate, la diminuzione dei prezzi è stata compresa tra -0,2 e -0,4%.
Nonostante queste variazioni, solo Zugo ha registrato un calo su base annua degli affitti richiesti a marzo (-2%, dopo il -0,4% di marzo). Tutti gli altri cantoni hanno registrato un aumento degli affitti richiesti negli ultimi dodici mesi, in alcuni casi di oltre il 4% (Glarona, Vallese e Appenzello Interno ed Esterno).
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Lugano diventate tra le città più care
Tra le città analizzate, Zurigo si distingue in particolare per l’andamento degli affitti offerti, che sono aumentati del 2,1% rispetto al mese precedente. Anche se questo aumento può essere in gran parte attribuito a un calo temporaneo a febbraio, gli affitti pubblicati nella città più popolosa del Paese hanno raggiunto livelli record a marzo (+0,7% rispetto a quello di gennaio 2023), in linea con il resto della Svizzera.
Anche a Berna, il mese scorso, gli inquilini hanno dovuto affrontare una spesa senza precedenti. Nella capitale gli affitti hanno raggiunto un nuovo massimo dell’indice dopo un aumento dello 0,6%. Questi sono aumentati anche a Ginevra (+1%), Lucerna e San Gallo (+0,4%), mentre sono diminuiti a Basilea (-0,6%), Losanna (-0,4%) e Lugano (-0,3%).
Ciononostante, tutte le città prese in esame hanno registrato un aumento degli affitti offerti rispetto all’anno precedente, con Zurigo (+7,3%) e Lugano (+6,4%) in testa.
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