Da gennaio a giugno il settore alberghiero svizzero ha registrato 19,5 milioni di pernottamenti, con un aumento del 13,8% rispetto al 2022.
Nel primo semestre del 2023 il settore alberghiero svizzero ha registrato 19,5 milioni di pernottamenti, con un aumento del 13,8% (+2,4 mio.) rispetto allo stesso periodo del 2022. Stabili gli ospiti provenienti dalla Svizzera a 10 milioni di pernottamenti (+21 800 pernottamenti; +0,2%). Cresce la domanda straniera, +2,3 mio. pari a +33,0%, che raggiungono quota 9,4 milioni. I numeri sono quelli dell’Ufficio federale di statistica (UST).
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Più turisti stranieri
La presenza estera è aumentata del 33,0% rispetto allo stesso periodo del 2022. Tutti i mesi hanno registrato forti aumenti, con un picco del 63,5% nel mese di gennaio. A titolo di confronto, tuttavia, la domanda straniera è rimasta ancora inferiore del 7,5% rispetto al primo semestre del 2019.
Con un totale di 5,7 milioni di pernottamenti, l’Europa (senza la Svizzera) ha registrato una crescita di 741 000 pernottamenti (+15,0%). All’interno di questo continente, il Regno Unito e la Germania registrano il maggiore aumento assoluto (+171.000 pernottamenti ciascuno / +26,3%, rispettivamente +10,3%). In forte crescita anche i pernottamenti da parte di ospiti provenienti dalla Francia (+64 000; +11,1%) e dall’Italia (+58 000; +17,1%).
Raddoppia la domanda del continente asiatico, (+864 000; +102,7%) rispetto allo stesso periodo del 2022. Con un totale di 312 000 pernottamenti, l’India ha generato 163 000 pernottamenti in più (+109,4%), seguita dalla Cina (+114 000; +301,2%) e dalla Corea del Sud (+110 000; + 242,3%). Il continente americano ha totalizzato 1,7 milioni di pernottamenti (+589 000; +51,1%); il maggiore incremento assoluto di questo continente e anche di tutti i Paesi di provenienza si è osservato per i visitatori provenienti dagli Stati Uniti d’America (+452 000; +52,7%).
Infine, gli ospiti provenienti dall’Oceania hanno generato un aumento pari a 124 000 unità (+210,7%) e quelli provenienti dal continente africano pari a 22 600 pernottamenti (+24,0%).
Stabile la domanda interna
Nel primo semestre 2023, i pernottamenti indigeni sono rimasti stabili rispetto allo stesso periodo del 2022 (+0,2%). Nell’arco dei primi sei mesi del 2023, solo gennaio (+18,9%) e febbraio (+2,6%) hanno registrato un aumento della domanda. Per gli altri mesi si sono registrati cali che vanno dal 2,0% di maggio al 6,8% di marzo.
Le regioni più richieste
Gli aumenti assoluti più forti sono stati osservati nella regione di Zurigo (+760 000 pernottamenti; +31,7%), in quella di Berna (+426 000; +18,8%), a Ginevra (+343 000; +26,7%) e nella regione di Lucerna/Lago dei Quattro Cantoni (+289 000; +19,4%). Solo i Grigioni (-68 000; -2,4%) e il Ticino (-35 000; -3,2%) hanno segnato un calo della domanda.
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