Nel terzo trimestre di quest’anno i prezzi delle case sono cresciuti del 2,4%. Gli operatori del settore, però, guardano con fiducia agli sviluppi del mercato.
Non si ferma la corsa al rialzo dei prezzi degli immobili in Svizzera. Lo rileva l’Ufficio Federale di Statistica che ha confermato come anche nel terzo trimestre di quest’anno, ci sia stato un incremento pari al 2,4% rispetto al trimestre precedente.
La progressione è ancor più rilevante se rapportata al terzo trimestre dello scorso anno, dove si evidenzia un rincaro pari al 6,9%. L’incremento riguarda in misura diversa tutte le aree della Svizzera, da quelle cittadine a quelle rurali, e si riflette su tutte le tipologie di abitazioni
Metodo di calcolo
Per calcolare questo dato l’Ufficio Federale di Statistica fa riferimento su una base di circa 7.000 acquisti di immobili registrati in tutte le regioni della Svizzera. L’importanza di questo indice consente di monitorare la stabilità dei mercati finanziari e degli acquisti immobiliari.
La fiducia degli operatori in Ticino
"L’analisi statistica è sicuramente veritiera - ha commentato Stefano Lappe, membro del Comitato SVIT Ticino, l’associazione che riunisce 160 operatori impegnati nel settore immobiliare del Cantone - anche se in Ticino, rileviamo notevoli variazioni a seconda della zona presa in considerazione, specialmente tra Sopraceneri e Sottoceneri".
Come ha confermato Lappe, nel Cantone è soprattutto il mercato interno ad alimentare gli acquisti delle residenze secondarie, molto richieste nelle zone di maggior pregio.
"In Ticino rileviamo qualche difficoltà nella locazione, dovuta principalmente alla grande disponibilità dell’offerta di immobili. Siamo comunque soddisfatti e fiduciosi circa l’andamento generale del mercato, specialmente all’indomani dell’emergenza Covid-19 che ha penalizzato molti settori, incluso il nostro".
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