A trascinare verso l’alto i prezzi è stato il costo dell’olio da riscaldamento e dei trasporti aerei.
Nel corso del mese di ottobre 2023, l’indice dei prezzi al consumo (IPC) è aumentato dello 0,1% rispetto al mese precedente, attestandosi a 106,4 punti (dicembre 2020 = 100). Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, il rincaro è stato del +1,7%. È quanto emerge dai risultati dell’Ufficio federale di statistica (UST).
Cosa è aumentato
La crescita dello 0,1% rispetto al mese precedente è riconducibile a vari fattori, tra cui l’aumento dei prezzi dell’olio da riscaldamento e dei trasporti aerei. Sono aumentati anche i prezzi di cappotti e giacche da donna, così come quelli del vino rosso importato. Sono invece diminuiti i prezzi del settore alberghiero e della benzina, così come quelli degli ortaggi.
Indice dei prezzi al consumo armonizzato (IPCA)
Nell’ottobre 2023, l’indice dei prezzi al consumo armonizzato della Svizzera si è portato a 106,72 punti (base: 2015 = 100), con una variazione del +0,1% rispetto al mese precedente e del +2,0% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. L’IPCA è un indicatore dell’inflazione supplementare elaborato sulla base di una metodologia comune dai Paesi membri dell’Unione Europea, che consente di raffrontare il rincaro registrato in Svizzera con
quello dei Paesi europei.
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