L’aumento delle materie energetiche ha interessato anche il gas naturale. Rispetto a gennaio 2021, il livello dei prezzi dell’offerta totale dei prodotti locali e di quelli importati è aumentato del 5,4%.
Gli indici dei prezzi alla produzione e all’importazione sono cresciuti dello 0,6% a gennaio 2022 rispetto al mese precedente. Lo rivela l’Ufficio federale di statistica (UST) che precisa come l’indice ora abbia raggiunto quota 105,7 punti (dicembre 2020 = 100). Vediamo quali sono i prodotti che hanno risentito di più di questa variazione e perché. Nel 2021 il rincaro medio dei due indici era stato del 2,7%.
Greggio e gas naturale
Le previsioni degli esperti circa gli aumenti del greggio sono state confermate. L’aumento delle materie energetiche ha interessato anche il gas naturale. Rispetto a gennaio 2021, il livello dei prezzi dell’offerta totale dei prodotti locali e di quelli importati è aumentato del 5,4%.
Prezzi alla produzione
L’aumento dell’indice dei prezzi alla produzione rispetto al mese precedente va ricondotto soprattutto ai prezzi più alti di gas e orologi. Sono risultati in rialzo anche i prezzi di strumenti per irradiazione, apparecchiature elettromedicali ed elettroterapeutiche, prodotti metallici, energia elettrica nonché fili e cavi elettrici e attrezzature per cablaggio. I prezzi di strumenti e forniture mediche e dentistiche hanno invece registrato un calo.
Prezzi all’importazione
Rispetto a dicembre 2021, l’indice dei prezzi all’importazione ha registrato prezzi più alti soprattutto per petrolio greggio e gas naturale. Sono stati riscontrati prezzi in rialzo anche per metalli non ferrosi e prodotti relativi, computer e unità periferiche, altri prodotti metallici, ortaggi, meloni e patate. Sono invece scesi i prezzi di strumenti e forniture mediche e dentistiche nonché di prodotti piatti in
acciaio.
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