La decisione austriaca potrebbe ispirare altri Paesi alle prese con la quinta ondata del contagio e forse condizionare anche l’esito del referendum svizzero previsto per il 28 novembre.
Quella che fino a pochi giorni fa era sembrata soltanto una vaga ipotesi ora è diventata realtà. Il Governo austriaco ha confermato la decisone di decretare dal 1° febbraio 2022 l’obbligo vaccinale per le persone che ne sono sprovviste.
Primi in Europa
L’Austria è il primo Paese ha imporre questo provvedimento e non è escluso che, alla luce dei dati che si stanno registrando in vari Stati, l’orientamento possa essere seguito da altri governi. La decisione austriaca potrebbe in qualche modo condizionare anche l’esito del referendum svizzero previsto per il 28 novembre sul destino del Certificato Covid.
Austria in lockdown
Intanto da lunedì tutta l’Austria tornerà in lockdown. L’intervento avrà una validità di 20 giorni e successivamente potrebbe proseguire, ma solo per i non vaccinati. Il governo guidato dal cancelliere austriaco Alexander Schallenberg è stato costretto a limitare spostamenti e contatti, dopo che da giorni gli ospedali del Paese registrano una pressione molto alta a causa della crescita dei contagi. Nelle sole ultime 24 ore in Austria le persone positive al Covid-19 sono state più di 15mila, con un’incidenza di circa 1000 casi ogni 100mila abitanti.
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