Ford e Tesla hanno avviato una partnership che consentirà la ricarica dei veicoli elettrici presso le stazioni di Elon Musk negli Stati Uniti e in Canada.
Ford collaborerà con Tesla per le iniziative di ricarica dei propri veicoli elettrici, per quella che appare come un’insolita collaborazione tra due aziende rivali. In base all’accordo, annunciato dall’amministratore delegato di Ford Jim Farley e dal fondatore di Tesla Elon Musk, gli attuali proprietari di Ford avranno accesso a più di 12mila Supercharger Tesla negli Stati Uniti e in Canada a partire dal prossimo anno.
Ieri rivali, oggi alleati
Ford avvierà una partnership con Tesla per i propri veicoli elettrici attuali e futuri, come annunciato giovedì gli amministratori delegati delle case automobilistiche.
In base all’accordo, a partire dall’inizio del prossimo anno gli attuali proprietari di Ford potranno accedere a più di 12mila Supercharger Tesla negli Stati Uniti e in Canada senza l’uso di un adattatore.
Inoltre, la prossima generazione di veicoli elettrici di Ford, prevista per la metà del decennio, includerà la spina di ricarica di Tesla, consentendo ai proprietari di vetture Ford di ricaricare le batterie ai Supercharger senza adattatore. La casa automobilistica di Detroit diventa così la prima ad attingere alla rete di Musk.
Ford punta sull’elettrico
L?accordo è stato annunciato dal CEO di Ford Jim Farley e dal capo di Tesla Elon Musk, in diretta su Twitter Spaces. Queste iniziative arrivano nel momento in cui Ford punta ad aumentare la produzione di veicoli full electric.
Mentre Tesla domina ancora il settore, Ford si è piazzata al secondo posto nelle vendite di questo genere di veicoli negli Stati Uniti lo scorso anno, con 61.575 auto elettriche vendute.
Farley ha dichiarato che l’azienda è «totalmente impegnata» in un protocollo di ricarica unico per gli Stati Uniti che includa la porta della spina Tesla, nota come NACS. Non è chiaro se i veicoli elettrici di nuova generazione manterranno le porte di ricarica presenti sui modelli attuali, note invece come CCS.
Musk apre le porte alla concorrenza
Un portavoce di Ford ha dichiarato alla CNBC che il prezzo della ricarica «sarà competitivo sul mercato». Le aziende renderanno noti ulteriori dettagli in prossimità della data di lancio, prevista per il 2024.
A febbraio i funzionari della Casa Bianca hanno annunciato che l’azienda di Musk si è impegnata ad aprire 7.500 delle sue postazioni di ricarica entro la fine del 2024 ai conducenti di auto elettriche di altri marchi. In precedenza, le stazioni dell’azienda negli Stati Uniti erano per lo più utilizzate e realizzate per essere compatibili solo con i veicoli Tesla.
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Tesla verso il monopolio della ricarica?
Nella comunicazione agli azionisti del primo trimestre, Tesla ha reso noto di avere circa 45.000 connettori Supercharger in tutto il mondo in 4.947 stazioni. L’azienda non rivela i caricabatterie per Paese né i ricavi dei dispositivi.
L’accordo finora riguarderà soltanto i veicoli e le stazioni nordamericane. Tuttavia, la partnership tra Farley e Musk potrebbe essere un apripista sia per la collaborazione con altre case automobilistiche nel settore dell’elettrico, sia l’omologazione dei Supercharger in altre parti del mondo. Chissà se e quando le auto di altri marchi potranno ricaricarsi alle postazioni Tesla anche in Svizzera e nel resto d’Europa.
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