Compagnie cinesi si affidano alla Svizzera per generare profitti in borsa

Secondo un’inchiesta della CNBC, lo studio legale internazionale Baker McKenzie ha dichiarato di aver supervisionato il nuovo programma di stock connect sull’asse Svizzera-Cina, che ha coinvolto quattro aziende cinesi. L’autorità cinese di regolamentazione dei titoli ha approvato la nuova emissione di azioni in poche settimane. Il processo di approvazione di altre emissioni azionarie potrebbe richiedere alcuni mesi o addirittura un semestre.

Un nuovo asse Svizzera-Cina

Le ultime quotazioni non sono offerte pubbliche iniziali (IPO), ma riflettono un nuovo canale per le società cinesi quotate sul mercato azionario della Cina continentale per raccogliere capitali all’estero.
Le quattro società, GEM, Gotion High-tech, Keda Industrial Group e Ningbo Shanshan, hanno emesso ricevute di deposito globali (GDR) alla Six Swiss Exchange come parte di un nuovo programma di collegamento azionario tra Cina e Svizzera con le borse di Shanghai e Shenzhen. Le quattro società operano nei settori delle energie rinnovabili e dell’industria manifatturiera.

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Le aziende cinese hanno strada sbarrata in USA

L’accesso delle società cinesi ai mercati dei capitali esteri è stato sottoposto a un maggiore controllo, e per quanto riguarda la Cina, le nuove norme sulla privacy degli utenti e sulla sicurezza nazionale hanno alzato il livello delle offerte pubbliche all’estero. L’eventuale mancato raggiungimento di un accordo di audit con gli Stati Uniti minaccia la cancellazione di molte società cinesi dalle borse di New York.
Le società che cercano di quotarsi nella Cina continentale e a Hong Kong spesso devono affrontare requisiti più severi rispetto al mercato statunitense. Un rapporto di Ernst & Young ha rivelato che al 14 giugno, più di 920 società erano in fila per quotarsi in borsa nella Cina continentale e a Hong Kong.

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Molte le aziende cinesi in fila

Mentre le società cinesi attendono chiarezza su un processo di IPO più rapido, alcune di esse si stanno rivolgendo alla Svizzera. Un cliente che stava pensando a un’IPO a Hong Kong ha deciso di dare la priorità a una quotazione GDR in Svizzera e di perseguire una quotazione a Hong Kong in un secondo momento. Dopo la notizia dell’imminente programma di connessione Cina-Svizzera all’inizio di quest’anno, ci sarebbero almeno 13 società cinesi quotate in borsa hanno già annunciato la loro intenzione di offrire azioni, e ce ne sarebbero altre che stanno pianificando il tutto ma non hanno ancora fatto un annuncio ufficiale.