Per la seconda volta consecutiva, il barometro Kof rimane al di sotto della sua media di lungo periodo.
Le prospettive economiche rimangono cupe: il Barometro Kof anche nel mese di giugno si attesta a 96,9 punti, 0,8 punti in meno rispetto a maggio (rivisto da 96,8 a 97,7 punti). Al di sotto della sua media di lungo periodo per la seconda volta consecutiva, dunque le prospettive per l’economia svizzera nei prossimi mesi restano pertanto modeste.
A cosa è dovuto?
Il movimento al ribasso del barometro è guidato principalmente da pacchetti di indicatori per la domanda estera e il settore manifatturiero.
Solo gli indicatori per il settore dei servizi finanziari e assicurativi e per il settore delle costruzioni sono a un livello quasi costante. Tuttavia, i bundle di indicatori per i consumi privati mostrano un andamento leggermente positivo
Manifatturiero e costruzioni
Nel settore della produzione di beni (manifatturiero e costruzioni), quasi tutti i panieri di indicatori contribuiscono allo sviluppo negativo. Il contributo più forte viene dagli indicatori che valutano la situazione occupazionale e da quelli che valutano la situazione per quanto riguarda i prodotti intermedi.
All’interno del settore manifatturiero, gli indicatori per il settore dei prodotti in legno e carta e per il settore alimentare e delle bevande contribuiscono in modo più negativo. Al contrario, le industrie chimiche e farmaceutiche inviano un segnale leggermente positivo. Gli indicatori per il settore della carta e della stampa e per l’industria elettrica sono pressoché in linea rispetto al mese precedente.
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