Il movimento al ribasso risente della flessione registrata nel settore manifatturiero.
A maggio il barometro economico KOF è sceso in modo significativo, attestandosi a 90,2 punti, 5,9 punti in meno rispetto ad aprile (rivisto da 96,4 a 96,1 punti). Secondo i dati prodotti dal centro di ricerca di Zurigo, il movimento al ribasso ha risentito della flessione registrata dal settore manifatturiero, nonché da indicatori che coprono i servizi finanziari e assicurativi. Vanno meglio gli indicatori relativi ai consumi privati, leggermente positivi.
Scenario negativo
Per KOF nel settore della produzione di beni (manifattura e costruzioni) il quadro è negativo. I driver negativi più forti sono gli indicatori che valutano la situazione aziendale e gli ostacoli alla produzione. Pesano negativamente anche gli indicatori di valutazione del portafoglio ordini e della situazione competitiva. Meglio gli indicatori che valutano la situazione della capacità produttiva hanno fornito un contributo leggermente positivo. Per quanto riguarda il settore manifatturiero, gli indicatori della produzione di macchinari e veicoli, dei prodotti in legno e carta stanno inviando il segnale negativo più forte. Gli indicatori relativi all’industria tessile e al settore della carta e della stampa inviano un debole segnale negativo.
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