Lo scorso 27 aprile, la Ruag aveva avanzato una richiesta alla Segreteria di Stato dell’economia (Seco) per il commercio di 96 carri armati, destinati all’Ucraina.
Il Consiglio federale ha respinto una richiesta della Ruag SA sul commercio di 96 carri armati Leopard 1 A5 destinati all’Ucraina. Lo ha annunciato l’Esecutivo nella sua seduta settimanale, osservando che la richiesta è incompatibile con il diritto vigente, assegnando così la priorità agli aspetti legati alla politica di neutralità della Svizzera e all’affidabilità del suo Stato di diritto.
In contrasto con la neutralità della Svizzera
Il 27 aprile 2023 la Ruag SA ha presentato alla Segreteria di Stato dell’economia (Seco) una domanda per il commercio di 96 carri armati Leopard 1 A5 dismessi e non operativi. Attualmente in Italia, i carri armati sarebbero stati ricondizionati in Germania e poi riesportati in Ucraina.
Il Consiglio federale è giunto alla conclusione che la vendita dei 96 carri armati non è possibile secondo il diritto vigente. La vendita sarebbe soprattutto in contrasto con la legge sul materiale bellico e comporterebbe un cambiamento nella politica di neutralità della Svizzera.
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