La tecnologia blockchain può dare vita alla finanza alternativa in questo periodo di crisi

Nei periodi di crisi, come quello in corso, molto spesso nascono nuove soluzioni rivoluzionarie e sicuramente differenti rispetto a quelle classiche e tradizionali sempre utilizzate. Anche in ambito finanziario, una situazione economica “in crisi” sicuramente richiede soluzioni agili, anche per la ricerca di canali alternativi di finanziamento per le imprese, ma anche per lo smaltimento dei crediti in sofferenza delle banche.

Il mondo della moneta digitale, ad esempio, non è in grado di rispondere direttamente e offrire una soluzione valida a questi problemi, perché al momento è ancora sprovvisto di una vera e propria regolamentazione. Le banche, e in generale le imprese, hanno bisogno di strumenti che rispettano le norme in materia e non possono utilizzare i mercati delle criptovalute.

Una soluzione, però, può arrivare dalla blockchain, la tecnologia utilizzata dalla moneta digitale che sfrutta le caratteristiche di una rete informatica di nodi e permette di gestire e aggiornare un registro contenente dati e informazioni. Proprio questa tecnologia consente la realizzazione di nuovi strumenti, all’interno dello spettro normativo in vigore nel sistema finanziario, perché al momento la maggior parte delle piattaforme basate sulla tecnologia blockchain - che permettono canali alternativi di finanziamento - possono essere utilizzate esclusivamente da privati cittadini. Eppure lo sfruttamento di questa tecnologia potrebbe risultare molto utile per risolvere i problemi finanziari contemporanei.

Esistono canali alternativi di finanziamento ?

Al momento sono pochi i canali alternativi di finanziamento per le imprese, banche in primo luogo, uno di questo è Wizkey. Si tratta di una startup che ha realizzato una piattaforma pensata per la gestione e la negoziazione di asset digitale - di natura finanziaria e industriale -con un focus sui crediti. La piattaforma, Define, si basa appunto su una tecnologia Blockchain e può adattarsi a diverse esigenze, come lo smaltimento di portafogli di crediti in sofferenza da parte delle banche, ma anche la possibilità di individuare canali alternativi per finanziare il circolante - l’insieme dei mezzi di pagamento in circolazione - delle imprese.

Qual è il vantaggio della tecnologia blockchain? Sicuramente questo risiede nel fatto che i debiti possono essere tokenizzati, mettendo quindi a disposizione la documentazione di verifica per una maggiore trasparenza e creando un mercato secondario degli NPL (i crediti deteriorati), che sia allo stesso tempo liquido, efficiente e trasparente.

Anche la banca statunitense WSFS ha avviato una collaborazione con l’azienda Intain per la creazione di una piattaforma - basata sulla tecnologia blockchain - che offra servizi fiduciari.