L’inversione di tendenza dei tassi di interesse è arrivata e le banche stanno riducendo i tassi di interesse negativi.
Nella giornata di ieri, giovedì 16 giugno, la Banca nazionale svizzera (BNS) ha aumentato il tasso di interesse di riferimento di mezzo punto percentuale, da -0,75 a -0,25. "La prima volta in 15 anni - afferma Benjamin Manz, amministratore delegato di moneyland.ch - un evento storico". La mossa era prevedibile in linea di principio, ma la BNS è intervenuta in modo sorprendentemente anticipato.
Una mossa arrivata in anticipo
L’analista Felix Oeschger di moneyland.ch afferma che l’aumento è stato superiore a quello di molti che gli osservatori del mercato avevano inizialmente previsto.
L’aumento del tasso di riferimento favorisce un ulteriore aumento dei tassi di interesse per molti prodotti finanziari diversi. Tra questi vi sono le obbligazioni a medio termine e i mutui ipotecari. Per questi servizi, tuttavia, l’inversione di tendenza dei tassi di interesse è già avvenuta: i tassi di interesse sono in aumento dall’inizio dell’anno.
Conti di risparmio e conti privati
Situazione diversa per i conti di risparmio e i conti privati, come spiega Oeschger: "Finora non c’è stato alcun cambiamento sui tassi di interesse dei conti bancari. Se la BNS mantiene la sua rotta, i tassi di interesse sui risparmi e sui conti privati sono destinati a salire".
Moneyland.ch ha chiesto a diverse banche come stanno reagendo alla decisione della BNS e confermano che stanno riducendo i tassi di interesse negativi. Per esempio UBS e Credit Suisse hanno dichiarato che ridurranno i tassi di interesse negativi sia per i clienti privati che per le aziende di mezzo punto percentuale. Inoltre Raiffeisen Svizzera raccomanda inoltre a tutte le sue filiali di addebitare solo lo 0,25% invece dello 0,75% per gli interessi negativi.
Modifica in vigore da oggi
La modifica dei tassi di interesse della BNS si applica già da oggi, 17 giugno. Le commissioni modificate per i clienti privati, tuttavia, non entreranno in vigore in molte banche prima del 1° luglio 2022. Ma esistono anche delle eccezioni: la Zürcher Kantonalbankha ridotto il tasso di interesse negativo contemporaneamente alla BNS. Per Postfinance, l’adeguamento dovrà essere attuato per tutti i clienti privati e commerciali al più tardi del 1° luglio 2022.
Previsti ulteriori aumenti dei tassi di interesse
Le risposte delle banche mettono in evidenza che ai clienti colpiti dai tassi di interesse negativi verrà chiesto di pagare molto meno in futuro. Tuttavia, se superano l’importo di esenzione, continueranno a essere applicati interessi negativi sui saldi a vista delle banche presso la BNS. "Quindi le banche possono ancora giustificare gli interessi negativi sui conti dei clienti - afferma Oeschger - ma se la BNS adotterà ulteriori misure sui tassi d’interesse, questo argomento non sarà più valido".
Ed è molto probabile che questo non sarà l’ultimo aumento dei tassi di interesse da parte della BNS. Thomas Jordan, Presidente della BNS, ha già sottolineato, in occasione dell’annuncio dell’attuale aumento dei tassi di interesse, che presto potrebbero seguirne altri. Anche Oeschger lo ritiene probabile: "Perché è discutibile che l’inflazione in Svizzera possa essere tenuta sotto controllo con il solo aumento del tasso di interesse di riferimento di oggi".
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