Rappresenta la seconda perdita importante, a seguito di quella da più di 77 miliardi avuta una settimana fa.
Il passaggio ai tassi positivi e le operazioni di assorbimento delle liquidità portano gli averi a vista della Banca nazionale svizzera (Bns) a diminuire significativamente. È quanto emerge dai dati diffusi in mattinata dallo stesso istituto centrale, secondo cui la settimana scorsa gli attivi in questioni hanno segnato 639,3 miliardi di franchi, ovvero 30,3 miliardi in meno rispetto ai sette giorni precedenti. Una perdita importante, che fa seguito a quella di 77,5 miliardi riscontrata la settimana prima. Dunque, significa che la maggior parte degli importi su cui la Bns non paga l’interesse è già stata ritirata.
Ampliati le possibilità di investimento
Lo scorso 22 settembre, la Bns aveva modificato il tasso guida portandolo da -0,25% a +0,5%, decretando così il passaggio agli interessi positivi che ha permesso alla Bns di ampliare la gamma di strumenti e servizi.
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Tra i tanti gli «SNB Bills», usati per l’ultima volta nel 2011. Emessi nel 2008, consistono in titoli di debito con una scadenza massima di 12 mesi, utili all’istituto di emissione per sottrarre temporaneamente liquidità al mercato.
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