Apertura borsa svizzera in ribasso. Europee deboli, le tensioni Usa-Cina pesano sui mercati

Chiara De Carli

6 Febbraio 2023 - 09:39

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Le piazze cinesi concludono il primo giorno della settimana all’insegna delle cifre rosse.

Apertura borsa svizzera in ribasso. Europee deboli, le tensioni Usa-Cina pesano sui mercati

Nel primo giorno della settimana, il mercato azionario svizzero dovrebbe essere più debole. A dettare il sentiment il rapporto inaspettatamente positivo sul mercato del lavoro Usa, diffuso venerdì a Washington, che ha innescato nuove preoccupazioni sul fronte dei tassi di interesse. A gennaio sono infatti stati creati 517 mila posti di lavoro, con un tasso di disoccupazione al 3,4%, il più basso dal 1969 a questa parte. Per Credit Suisse la Federal Reserve continuerà a rialzare i tassi superando la soglia del 5%. La scorsa settimana, la banca centrale americana ha alzato il tasso di riferimento di 25 punti base, annunciato ulteriori rialzi nella riunione di marzo. Infine, pesano le tensioni tra Usa e Cina, dopo l’abbattimento del pallone spia cinese.

Borsa Svizzera

Avvio in negativo per lo SMI, poco dopo le 9 è a quota 11.299,20 punti, in perdita dello 0,44%; così come lo SPI, in discesa dello 0,38% a 14’593.57 punti.

Borse europee

Dopo i guadagni della scorsa settimana, la giornata si profila sottotono anche per le borse europee.
Alle prime battute, il FTSE MIB è in flessione dello 0,48%, il DAX dello 0,54%, così come il CAC 40 giù dello 0,78%. A Londra il FTSE 100 sta lasciando sul terreno lo 0,58%.

Borse asiatiche

A Tokyo l’indice Nikkei ha concluso gli scambi in terreno positivo, su dello 0,58% a 27.671,50 punti.
In Cina: a Shanghai, l’indice China A50 ha lasciato sul terreno l’1,88%, lo Shenzhen lo 0,89%. Nella vicina Hong Kong, l’Hang Seng chiude in profondo rosso, in ribasso del 2,05%.
In Australia, l’S&P/ASX 200 a fine seduta è in flessione dello 0,25%.

Gas e petrolio

In lieve recupero il prezzo del petrolio, con i futures Brent in consegna ad aprile che si assestano a 80,46 dollari al barile (+0,65%), i futures WTI di marzo sono a quota 73,59 dollari al barile (+0,67%). Stabile il prezzo del gas: ad Amsterdam i futures sul gas in consegna a marzo sono scambiati a 57,78 euro/megawattora (-0,18%).

Mercato valutario

Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,9262 franchi, EUR/USD a 1,0776 dollari, USD/RUB a 70,5210 rubli. EUR/CHF a 0,998 franchi, CHF/JPY a 142,76 yen, CHF/RUB 76,12 rubli.

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