Nel pomeriggio saranno annunciati i dati relativi all’inflazione degli Stati Uniti che si prospetta al 6,5% su base annua. Sarebbe il calo più significativo dall’ottobre 2021.
Si prevede un avvio di giornata all’insegna dell’ottimismo sulla piazza di Zurigo questa mattina. Gli investitori sono in attesa dei dati sull’inflazione negli Stati Uniti che saranno annunciati nel pomeriggio. Wall Street nella serata di mercoledì ha chiuso in rialzo e arrivano segnali positivi anche dai listini asiatici.
Le speranze sull’allentamento del rialzo dei tassi di interesse alimenta il sentiment degli investitori. L’attenzione rimane dunque rivolta ai dati sui prezzi al consumo in Usa per i quali ci si aspetta un calo al 6,5% dal 7,1% di novembre. Consisterebbe nel tasso più basso dall’ottobre 2021, nonché significativo rispetto al 9,1% toccato lo scorso giugno. Un ulteriore calo potrebbe convincere la Federal Reserve a rallentare il ritmo dell’aumento dei tassi, la cui prossima riunione è in programma il 31 gennaio e il 1° febbraio.
Borsa Svizzera
A Zurigo, alle 9.19, lo SMI era a quota 11.316,60 punti, in rialzo dello 0,63%. Lo SPI è in risalita dello 0,50% a 14’499.50 punti.
Borse europee
L’avvio in positivo anche per le piazze europee. Il FTSE MIB sta guadagnando lo 0,42%, il DAX lo 0,25%, il CAC 40 lo 0,60%. Anche a Londra, il FTSE 100 recupera lo 0,56%.
Wall Street
Alla vigilia della diffusione dei dati sull’inflazione, Wall Street ha concluso gli scambi in rialzo. Il Dow Jones ha recuperato lo 0,80%, l’S&P500 l’1,28%, il Nasdaq dell’1,76%.
Borse asiatiche
Dopo quattro chiusure in rialzo, a Tokyo l’indice Nikkei conclude gli scambi piatto a quota 26.449,82 punti. Nella seduta il sentiment degli investitori da una parte è stato incoraggiato sulle previsioni ottimistiche sui dati sull’inflazione Usa, ma dall’altra è stato frenato dall’apprezzamento dello yen.
In Cina: a Shanghai, l’indice China A50 conclude poco mosso allo 0,09%, lo Shenzhen su dello 0,35%. Nella vicina Hong Kong, l’Hang Seng riprende lo 0,28%. Chiusura in positivo per l’australiano S&P/ASX 200 che conclude gli scambi in recupero dello 1,18%.
Gas e petrolio
In lieve flessione il prezzo del greggio, con i futures Brent in consegna a marzo che si assestano a 82,52 dollari al barile (-0,19%), mentre i futures WTI di febbraio sono a quota 77,55 dollari al barile (-0,69%).
Cresce il prezzo del gas, con i futures in consegna a febbraio scambiati a 67 euro/megawattora (+2,5%).
Mercato valutario
Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,9335 franchi, EUR/USD a 1,0753 dollari, USD/RUB a 67,6359 rubli. EUR/CHF a 1,0041 franchi, CHF/JPY a 140,93 yen, CHF/RUB 72,39 rubli.
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