I dati macroeconomici in USA causano un avvio in perdita per i listini statunitensi. Diversa la situazione nel Vecchio Continente, dove gli indici continuano a mantenersi in alto nonostante la continua stretta della BCE.
Borsa Svizzera
Nella chiusura odierna, la piazza di Zurigo inciampa su valori negativi, dopo un avvio in rialzo. Alle 17.30, lo SMI è a quota 11.199,60 punti, per quella che è una variazione al ribasso dello 0,65%; lo SPI conclude ugualmente in decrescita dello 0,50%, a 14.444,47 punti.
Borse europee
La borsa elvetica risulta un’eccezione, dato che i listini europei riescono con successo a concludere una giornata di rialzi. Inarrestabile la crescita odierna, nonostante l’annuncio della BCE di continuare con l’aumento dei tassi di 50 punti base e le brutte performance oltreoceano.
Il FTSE MIB si alza fino a quota +1,18%. Bene anche il DAX che chiude a quota +0,18%, mentre il CAC 40 è in rialzo dello 0,89%. A Londra, il FTSE 100, si colloca in guadagno a quota +0,15%.
Wall Street
Dopo la chiusura positiva di ieri, stamani i listini americani aprono in rosso. I dati sui prezzi alla produzione superiori alle attese gettano gli indici in ribasso.
A due ore dall’apertura, il Dow Jones si trova in ribasso a quota -0,68%. Performance simile anche per l’S&P500 a -0,62%, mentre il Nasdaq, è in perdita dello 0,57%.
Gas e petrolio
In decrescita il prezzo del petrolio, con i futures Brent in consegna ad aprile che si assestano a 85,11 dollari al barile (0,32%), mentre i futures WTI sono a quota 78,34 dollari al barile (-0,32%).
In calo anche il prezzo del gas: ad Amsterdam i futures sul gas in consegna a marzo sono scambiati a 51,980 euro/megawattora (-5,00%).
Mercato valutario
Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,9257 franchi, EUR/USD a 1,0671 dollari, USD/RUB a 74,8550 rubli. EUR/CHF a 0,9879 franchi, CHF/JPY a 144,98 yen, CHF/RUB 80,87 rubli.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Iscriviti alla newsletter