Oggi l’attenzione degli investitori è rivolta ancora una volta verso oltreoceano. Nel pomeriggio sono attesi i dati sul mercato del lavoro, utili per intuire le prossime mosse della Fed.
Nell’ultimo giorno della settimana, il mercato azionario svizzero sarà un po’ più debole, secondo le analisi di pre mercato. Il sentiment degli investitori rimarrà condizionato dai risultati pubblicati giovedì sera dei gruppi tecnologici statunitensi Amazon, Apple e Alphabet, giudicati insufficienti.
La settimana è stata poi caratterizzata dall’aumento dei tassi di interesse da parte di Fed e Bce, secondo le previsioni. Nel pomeriggio è attesa la pubblicazione del rapporto sul mercato del lavoro Usa, dati fondamentali per intercettare le intenzioni della Fed sulla futura politica monetaria. Il mercato del lavoro, fino ad ora, si è mostrato resiliente, per questo la Fed ha potuto mettere ancora mano al tasso guida, decidendo di aumentarlo di 25 punti base.
Borsa Svizzera
Avvio incerto per lo SMI che poco dopo le 9 è a quota 11.203,30 punti, in rialzo dello 0,13%; anche lo SPI apre piatto, in rialzo dello 0,06% a 14’481.09 punti.
Borse europee
Dopo la delusione delle Big Tech, gli indici europei si apprestano a un avvio in ribasso.
Il FTSE MIB segna infatti -0,49%, il DAX -0,85%, così come il CAC 40 che sta perdendo lo 0,67%. Inizio piatto a Londra, con il FTSE 100 allo 0,00%.
Wall Street
Chiusura contrastante per le borse Usa. Il Dow Jones ha lasciato sul terreno lo 0,11%. Performance positiva invece per l’S&P500 che conclude gli scambi a +1,47%, il Nasdaq vola fino a +3,25%.
Borse asiatiche
A Tokyo gli investitori non si sono lasciati spaventare dai risultati delle Big Tech e incoraggiati dal risultato del Nasdaq, l’indice Nikkei, ha concluso gli scambi in terreno positivo, su dello 0,39% a 27.508,50 punti, così come il più ampio Topix che ha guadagnato lo 0,26% a 1.970,26 punti.
Risultato negativo per i principali indici cinesi: a Shanghai, l’indice China A50 conclude in ribasso dell’1,12%, lo Shenzhen dello 0,37%. Nella vicina Hong Kong, l’Hang Seng in flessione dell’1,41%.
In Australia, l’S&P/ASX 200 ha chiuso invece in positivo dello 0,62%.
Gas e petrolio
In lieve calo il prezzo del petrolio, con i futures Brent in consegna ad aprile che si assestano a 81,51 dollari al barile (-0,80%), mentre i futures WTI di marzo sono a quota 75,17 dollari al barile (-0,88%).
Ribasso anche per il prezzo del gas: ad Amsterdam i futures sul gas in consegna a marzo sono scambiati a 55,85 euro/megawattora (-2,09%).
Mercato valutario
Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,9163 franchi, EUR/USD a 1,0887 dollari, USD/RUB a 70,3553 rubli. EUR/CHF a 0,9964 franchi, CHF/JPY a 140,47 yen, CHF/RUB 76,81 rubli.
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