Restano in territorio positivo gli indici europei, mettendo a segno una buona partenza di anno. Diversamente, i listini americani appaiono ancora ancorati su performance negative. Nel frattempo, il prezzo del gas scende sotto i 70 euro.
Borsa Svizzera
Riparte la borsa con la prima seduta dell’anno, e la piazza di Zurigo comincia in territorio positivo.
Alle 9,05, lo SMI era a quota 11.066,40 punti, collocandosi in rialzo a +0,80%. Anche lo SPI è in rialzo dello 0,59%, a 14.126,56 punti.
Borse europee
All’insegna del rialzo anche la partenza dei listini europei in questo secondo appuntamento del 2022. L’entusiasmo del nuovo anno, unito al costante calo del prezzo del gas che tanto aveva messo in difficoltà il Vecchio Continente, fanno ben sperare gli investitori.
Il FTSE MIB è in rialzo dello 0,34%, così come il DAX che si colloca a +0,91%, e il CAC 40 che segna un valore di +0,95%. A Londra, il FTSE 100 si colloca invece in lieve rialzo dello 0,11%.
Wall Street
Chiusure negative invece quelle registrate oltreoceano ieri.
In attesa dei verbali della riunione Fed di dicembre, fondamentali per le indicazioni sulle prossime mosse sul rialzo dei tassi per combattere l’inflazione, gli investitori appaiono sfiduciati.
Il Dow Jones ha concluso gli scambi in parità a quota -0,03%. Chiusura in perdita per l’S&P500 che termina la seduta a -0,40%. Infine, il Nasdaq conclude in ribasso dello 0,76%.
Borse asiatiche
Chiusure incerte quelle in arrivo da Oriente. A Tokyo l’indice Nikkei, crolla nella prima seduta dopo le festività di fine anno, concludendo a -1,45%.
Risultano in contrasto invece i principali indici cinesi: a Shanghai, l’indice China A50 chiude in rialzo dello 0,19%, mentre lo Shenzhen cede lo 0,20%. Nella vicina Hong Kong, l’Hang Seng è invece in netto rialzo del 3,14%. In Australia, l’S&P/ASX 200 ha chiuso in forte guadagno dell’1,63%.
Gas e petrolio
Calo sostanzioso per quanto riguarda il prezzo del greggio, con i futures Brent in consegna a marzo che si assestano a 80,44 dollari al barile (-2,02%), mentre i futures WTI di febbraio sono a quota 75,42 dollari al barile (-1,96%).
Prosegue la discesa per il prezzo del gas, con i futures in consegna a febbraio che sono scambiati a 68,205 euro/megawattora (-5,68%).
Mercato valutario
Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,9265 franchi, EUR/USD a 1,0619 dollari, USD/RUB a 71,1682 rubli. EUR/CHF a 0,9840 franchi, CHF/JPY a 140,42 yen, CHF/RUB 76,80 rubli.
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