Alcuni rappresentanti della banca centrale americana ha aperto a una politica monetaria più accomodante e graduale, notizia che conforta gli investitori.
Borsa Svizzera
La piazza di Zurigo comincia questa seduta affacciandosi in terreno positivo.
Alle 9,05, lo SMI era a quota 11.1678,40 punti, per quello che è un valore di parità a quota +0,03%. In guadagno poco più deciso invece lo SPI, che si colloca momentaneamente in positivo a +0,13%, a 14.412,41 punti.
Borse europee
Anche le piazze del Vecchio Continente aprono questa giornata in guadagno. Sulla scia di Wal Street e delle buone nuove in arrivo dai rappresentanti della Fed, gli investitori europei sono fiduciosi in un vicino allentamento della morsa delle banche centrali.
Il FTSE MIB è per ora in rialzo a +0,72%, mentre il DAX registra +0,67%. Il CAC 40 è in guadagno a +0,41%, mentre a Londra il FTSE 100 si trova in crescita a +0,21%.
Wall Street
Chiusure positive quelle registrate oltreoceano ieri. Il presidente della Fed di Atlanta, Raphael Bostic, apre uno spiraglio sostenendo una politica di rialzo dei tassi d’interesse più lenta e costante nel lungo periodo. Le sue dichiarazioni rincuorano gli investitori americani, come anche quelli di tutto il mondo.
Il Dow Jones ha concluso gli scambi in positivo a +1,05%. Terminano in rialzo sia l’S&P500 a +0,76%, che il Nasdaq che guadagna lo 0,73%.
Borse asiatiche
Performance solide anche nelle chiusure in Oriente. A Tokyo l’indice Nikkei, conclude gli scambi in rialzo a +1,56%, a quota 27.927,47 punti.
Risultano prevalentemente positive anche le chiusure dei principali indici cinesi: a Shanghai, l’indice China A50 conclude in crescita dello 0,35%, mentre lo Shenzhen ha chiuso in parità a quota +0,02%.
Nella vicina Hong Kong, l’Hang Seng conclude in aumento dello 0,61%. In Australia, l’S&P/ASX 200 ha chiuso in rialzo dello 0,39%.
Gas e petrolio
Poco mosso il prezzo del greggio, con i futures Brent in consegna a maggio che si assestano a 84,59 dollari al barile (-0,19%), mentre i futures WTI di aprile sono a quota 78,00 dollari al barile (-0,20%).
Flessione più cospicua per il prezzo del gas, con i futures in consegna ad aprile che sono scambiati a 46,200 euro/megawattora (-1,31%).
Mercato valutario
Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,9381 franchi, EUR/USD a 1,0621 dollari, USD/RUB a 75,4260 rubli. EUR/CHF a 0,9966 franchi, CHF/JPY a 145,28 yen, CHF/RUB 80,42 rubli.
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