Inflazione al rialzo e bilancio in rosso della Bns non fanno volare i listini della piazza di Zurigo.
Sarà una giornata all’insegna dell’incertezza per la piazza di Zurigo. L’Ufficio federale di statistica (Ust) questa mattina ha diffuso i dati sull’inflazione a febbraio che segnalano un ulteriore aumento dello 0,7% su mese e del 3,4% su base annua. Inoltre, la Bns ha pubblicato il bilancio del 2022 che segnala una perdita di oltre 132 miliardi di franchi.
Da oltreoceano e dall’Asia giungono invece segnali positivi.
Venerdì Wall Street aveva chiuso in rialzo e dai segnali positivi che giungono dal Giappone. Nel corso della settimana ci saranno degli appuntamenti che condizioneranno il sentiment degli azionisti. Uno fra tutti l’appuntamento di martedì con il presidente della Federal Reserve Jerome Powell che parlerà davanti al Congresso. Le sue parole saranno importanti per comprendere quale via intende prendere la Fed relativamente all’inflazione e alla politica monetaria. Venerdì, saranno annunciati i dati sull’occupazione Usa.
In Cina, il governo di Pechino ha presentato le sue prospettive di crescita economica in concomitanza dell’incontro annuale dell’Assemblea nazionale del popolo. Proiezioni che hanno destato una certa delusione, dato che le attese parlano di un Pil annuo al 5%.
Borsa Svizzera
Alle 9.23 lo SMI è a quota 11.182,20 punti, in perdita dello 0,07%; così come lo SPI in ribasso dello 0,03% a 11’186.51 punti.
Borse europee
Anche in Europa, i listini sono incerti, in balìa della Fed. Ai primi scambi, il FTSE MIB è in rialzo dello 0,55%, il DAX dello 0,18% il CAC 40 dello 0,43%. A Londra il FTSE 100 è poco mosso, su dello 0,01%.
Borse asiatiche
Buoni i segnali in arrivo da Tokyo, dove l’indice Nikkei ha concluso la seduta in rialzo dell’1,16% a 28.251,50 punti.
In Cina, dopo le annunciate previsioni che vedono il Pil del 2023 al 5%, i listini chiudono in flessione. A Shanghai, l’indice China A50 lascia sul terreno lo 0,85%, lo Shenzhen lo 0,05%. Nella vicina Hong Kong, l’Hang Seng, invece, guadagna lo 0,23%.
In Australia, l’S&P/ASX 200 a fine seduta recupera lo 0,62%.
Gas e petrolio
In discesa il prezzo del petrolio, con i futures Brent in consegna ad maggio che si assestano a 85,58 dollari al barile (-0,28%), i futures WTI sono a quota 79,38 dollari al barile (-0,45%). Continua la sua discesa il prezzo del gas: ad Amsterdam i futures sul gas in consegna aprile sono scambiati a 42.785 euro/megawattora (-4,88%).
Mercato valutario
Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,9336 franchi, EUR/USD a 1,0649 dollari, USD/RUB a 75,4837 rubli. EUR/CHF a 0,9940 franchi, CHF/JPY a 145,57 yen, CHF/RUB 80,90 rubli.
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