Le brutte notizie arrivate in serata oltreoceano hanno mandato in rosso i listini a Wall Street. Gli investitori stanno iniziando a confrontarsi con le conseguenze dell’innalzamento dei tassi di interesse.
Dopo il crollo registrato a Wall Street nella serata di ieri, il sentiment sui mercati finanziari nell’ultimo giorno della settimana si prospetta pessimo. Stando alle indicazioni di pre mercato, lo SMI dovrebbe iniziare gli scambi con delle perdite significative. Sulla stessa scia anche le altre borse europee che stanno seguendo le linee guida deep red di oltreoceano.
A creare turbolenza sui mercati le due cattive notizie che ieri sera hanno scatenato un brusco calo dei prezzi. Protagonisti, il crollo della criptobanca Silvergate Capital e il crollo del prezzo delle azioni di SVB Financial che hanno fatto prendere coscienze agli investitori dei pericoli associati ai tassi di interesse, ovvero le insolvenze sui prestiti.
Oggi pomeriggio saranno diffusi i risultati sul rapporto sul mercato del lavoro per febbraio, dati che gli investitori attendono con ansia anche se ormai pare certo che la Fed non voglia cedere sull’aumento dei tassi di interesse.
Borsa Svizzera
Alle 9.10 lo SMI è a quota 10.860,40 punti, in perdita dello 0,81%; così come lo SPI in ribasso dello 0,73% a 14’110.27 punti.
Borse europee
Avvio in profondo rosso in Europa. Ai primi scambi, il FTSE MIB è in perdita del 2,40%, il DAX dell’1,76% il CAC 40 dell’1,57%. A Londra il FTSE 100 segna -1,53%.
Borse asiatiche
L’influenza di Wall Street si fa sentire anche in Asia. A Tokyo, l’indice Nikkei ha concluso la seduta lasciando sul terreno l’1,68% a 28.142,50 punti.
In Cina, la rielezione di Xi non spinge i mercati. A Shanghai, l’indice China A50 ha chiuso in flessione dello 0,88%, lo Shenzhen dell’1,28%. Nella vicina Hong Kong, l’Hang Seng sprofonda del 3,15%.
In Australia, anche l’S&P/ASX 200 a fine seduta è in negativo, del 2,28%.
Gas e petrolio
In discesa il prezzo del petrolio, con i futures Brent in consegna ad maggio che si assestano a 80,87 dollari al barile (-0,88%), i futures WTI sono a quota 74,80 dollari al barile (-1,01%). Sale leggermente il prezzo del gas: ad Amsterdam i futures sul gas in consegna aprile sono scambiati a 46.900 euro/megawattora (+7,6%).
Mercato valutario
Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,9304 franchi, EUR/USD a 1,0579 dollari, USD/RUB a 75,9126 rubli. EUR/CHF a 0,9843 franchi, CHF/JPY a 146,44 yen, CHF/RUB 81,57 rubli.
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