Borsa svizzera, apertura in ribasso. Europee caute e asiatiche positive nella settimana delle banche centrali

Matteo Casari

30 Gennaio 2023 - 09:33

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Bce e Fed sono pronte a svelare i prossimi rialzi dei tassi d’interesse, pronte a determinare l’andamento dei mercati nei giorni a seguire. Nel frattempo calano i prezzi dell’energia e l’euro resta sopra al franco.

Borsa svizzera, apertura in ribasso. Europee caute e asiatiche positive nella settimana delle banche centrali

Borsa Svizzera

La piazza di Zurigo apre questa settimana in rosso.
Alle 9,05, lo SMI era a quota 11.305,10 punti, per quello che è una variazione al ribasso dello 0,24%. Lo SPI si colloca ugualmente in perdita dello 0,34%, a 14.502,47 punti.

Borse europee

Anche le piazze del Vecchio Continente aprono questa seduta in perdita. Gli investitori si mostrano cauti in attesa delle decisioni della Bce sul rialzo dei tassi in arrivo giovedì.
Il FTSE MIB è in ribasso dello 0,38%, così come il DAX che si trova a -0,61%, e il CAC 40 che segna un -0,58%. A Londra, il FTSE 100 si trova invece in flessione dello 0,47%.

Wall Street

Chiusure settimanali positive invece quelle registrate oltreoceano. Settimana cruciale anche per i listini americani, con la Federal Reserve che pronuncerà la sua linea d’azione questo mercoledì.
Il Dow Jones ha concluso gli scambi in parità a quota +0,08%. Conclusione in rialzo per l’S&P500 che ha terminato la seduta a +0,25%, mentre il Nasdaq guadagna lo 0,95%.

Borse asiatiche

Performance prevalentemente positive anche nella chiusura della borsa asiatica. A Tokyo l’indice Nikkei, conclude gli scambi in aumento dello 0,19%, a quota 27.433,40 punti.
Risultano in positivo anche le chiusure dei principali indici cinesi: a Shanghai, l’indice China A50 conclude in crescita dello 0,88%, mentre lo Shenzhen ha chiuso in positivo a +0,98%. Nella vicina Hong Kong, l’Hang Seng è invece in forte perdita del 2,80%. In Australia, lo S&P/ASX 200 conclude gli scambi a quota -0,16%.

Gas e petrolio

In lieve calo il prezzo del greggio, con i futures Brent in consegna ad aprile che si assestano a 85,81 dollari al barile (-0,68%), mentre i futures WTI di marzo sono a quota 78,92 dollari al barile (-0,95%).
Poco mosso il prezzo del gas, con i futures in consegna a febbraio che sono scambiati a 55,400 euro/megawattora (-0,05%).

Mercato valutario

Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,9217 franchi, EUR/USD a 1,0883 dollari, USD/RUB a 69,3549 rubli. EUR/CHF a 1,0033 franchi, CHF/JPY a 140,99 yen, CHF/RUB 75,24 rubli.

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