I listini mondiali appaiono contratti in attesa dei prossimi rialzi dei tassi da parte di Fed, mercoledì, e di BCE, giovedì. Nel frattempo il prezzo del gas accenna un aumento.
Borsa Svizzera
La piazza di Zurigo parte su valori in perdita in questa apertura di giornata.
Alle 9,05, lo SMI era a quota 11.350,00 punti, per una variazione al ribasso dello 0,26%. Anche lo SPI è in flessione dello 0,28%, a 14.560,23 punti.
Borse europee
Anche la maggior parte delle piazze del Vecchio Continente cominciano questa seconda seduta della settimana in ribasso, sulla scia di Wall Street. Gli investitori prediligono ancora una volta un atteggiamento cauto, aspettando il prossimo innalzamento dei tassi da parte della BCE, atteso per giovedì.
Il FTSE MIB è per ora in rialzo dello 0,43%. Il DAX è invece in flessione dello 0,30%, così come il CAC 40 che segna una contrazione dello 0,16%. A Londra, il FTSE 100 cede lo 0,18%.
Wall Street
Chiusure ancor più negative quelle registrate oltreoceano ieri. Ancora più sotto pressione gli indici americani, alla vigilia delle decisioni della Federal Reserve in materia di tassi d’interessa. Gli esperti non escludono però un rallentamento della stretta monetaria.
Nel frattempo, il Dow Jones ha concluso gli scambi con una variazione negativa dello 0,77%. l’S&P500 ha chiuso ugualmente in perdita dell’1,30%. Infine, il Nasdaq chiude in decrescita dell’1,96%.
Borse asiatiche
Chiusure in rosso anche quelle in arrivo da Oriente. Anche i listini asiatici guardano con attenzione alle mosse delle banche centrali occidentali.
A Tokyo l’indice Nikkei, conclude gli scambi in flessione dello 0,39%, a quota 27.327,11 punti.
Risultano in negativo anche le chiusure dei principali indici cinesi: a Shanghai, l’indice China A50 conclude in perdita a quota -1,12%, mentre lo Shenzhen ha chiuso in flessione dello 0,80%. Nella vicina Hong Kong, l’Hang Seng è in perdita dello 0,81%. In Australia, lo S&P/ASX 200 conclude gli scambi in parità a quota -0,07%.
Gas e petrolio
In lieve calo il prezzo del greggio, con i futures Brent in consegna ad aprile che si assestano a 83,84 dollari al barile (-0,78%), mentre i futures WTI di marzo sono a quota 77,22 dollari al barile (-0,87%).
Aumento deciso invece per il prezzo del gas, con i futures in consegna a marzo che sono scambiati a 59,100 euro/megawattora (+7,23%).
Mercato valutario
Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,9271 franchi, EUR/USD a 1,0813 dollari, USD/RUB a 70,4422 rubli. EUR/CHF a 1,0026 franchi, CHF/JPY a 140,47 yen, CHF/RUB 75,98 rubli.
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