Il numero uno della Fed interverrà oggi a Washington per delineare i prossimi passi della banca centrale americana. Nel frattempo sale il petrolio e scende il prezzo del gas.
Borsa Svizzera
La piazza di Zurigo apre questa seconda seduta della settimana sul filo.
Alle 9,05, lo SMI era a quota 11.287,00 punti, per quello che è un valore di parità a quota +0,03%. Anche lo SPI si colloca momentaneamente in parità a -0,07%, a 14.545,75 punti.
Borse europee
Le piazze del Vecchio Continente aprono questa giornata in maniera altalenante. Anche da questa sponda dell’Atlantico si attendono le parole del presidente della Federal Reserve Jerome Powell, che prenderà parola oggi a Washington. Gli investitori appaiono cauti prima di capire la nuova strada che intende percorrere la banca centrale americana.
Il FTSE MIB è in rialzo dello 0,32%. Il DAX invece si trova in rosso a -0,21%, così come il CAC 40 che segna un -0,19%. A Londra, il FTSE 100 si trova invece in guadagno dello 0,32%.
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Wall Street
Chiusure di giornata negative invece quelle registrate oltreoceano ieri.
I dati sul mercato del lavoro in USA hanno lasciato spazi a nuove possibili strette monetarie da parte della Fed nell’immediato futuro, aspetto che ha proiettato gli indici statunitensi in ribasso.
Il Dow Jones ha concluso gli scambi in perdita minima a quota -0,10%. Chiusura più negativa per l’S&P500 a -0,61%, mentre il Nasdaq perde l’1,00%.
Borse asiatiche
Performance prevalentemente positive anche nella chiusura della borsa asiatica. A Tokyo l’indice Nikkei, conclude gli scambi in parità a -0,03%, a quota 27.685,47 punti.
Risultano in positivo anche le chiusure dei principali indici cinesi: a Shanghai, l’indice China A50 conclude in crescita dello 0,11%, mentre lo Shenzhen ha chiuso in guadagno a +0,12%. Nella vicina Hong Kong, l’Hang Seng chiude in rialzo dello 0,53%. In Australia, lo S&P/ASX 200 conclude gli scambi a quota -0,46%.
Gas e petrolio
In aumento il prezzo del greggio, con i futures Brent in consegna ad aprile che si assestano a 82,78 dollari al barile (+2,21%), mentre i futures WTI di marzo sono a quota 75,83 dollari al barile (+2,32%).
In calo invece il prezzo del gas, con i futures in consegna a marzo che sono scambiati a 57,055 euro/megawattora (-1,81%).
Mercato valutario
Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,9280 franchi, EUR/USD a 1,0710 dollari, USD/RUB a 71,0062 rubli. EUR/CHF a 0,9937 franchi, CHF/JPY a 142,47 yen, CHF/RUB 76,52 rubli.
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