Partenza a rilento per i listini europei, contratti in vista di ulteriori rialzi dei tassi d’interesse. Chiusure positive invece per Wall Street e le borse orientali, mentre il prezzo del gas si stabilizza sotto i 50 euro.
Borsa Svizzera
La piazza di Zurigo comincia questa seconda seduta della settimana in rosso.
Alle 9,05, lo SMI era a quota 11.176,00 punti, per quello che è una variazione al ribasso dello 0,39%. Lo SPI si colloca ugualmente in perdita dello 0,40%, a 14.393,65 punti.
Borse europee
Anche le piazze del Vecchio Continente aprono la seduta in perdita. La serie di dati macroeconomici negativi su entrambe le sponde dell’oceano lasciano presagire un proseguimento della stretta monetaria da parte delle banche centrali, aspetto che scoraggia gli investitori.
Il FTSE MIB è in ribasso dello 0,41%, così come il DAX che si trova a -0,52%, e il CAC 40 che segna un -0,46%. A Londra, il FTSE 100 si trova invece in flessione dello 0,37%.
Wall Street
Chiusure di giornata positive invece quelle registrate oltreoceano ieri. Nonostante l’ombra di una Fed aggressiva, negli States gli investitori sono risultati fiduciosi.
Il Dow Jones ha concluso gli scambi in rialzo a quota +0,22%. Conclusione in crescita anche per l’S&P500 che ha terminato la seduta a +0,31%, mentre il Nasdaq si alza fino a +0,63%.
Borse asiatiche
Performance prevalentemente positive anche nella chiusura della borsa asiatica, anche se i listini orientali si preparano a chiudere il peggior mese dal settembre scorso. A Tokyo l’indice Nikkei, conclude gli scambi in parità a +0,08%, a quota 27.445,56 punti.
Risultano in positivo anche le chiusure dei principali indici cinesi: a Shanghai, l’indice China A50 conclude in crescita dello 0,20%, mentre lo Shenzhen ha chiuso in crescendo a +0,70%.
Nella vicina Hong Kong, l’Hang Seng è invece in perdita dello 0,67%. In Australia, lo S&P/ASX 200 conclude gli scambi a quota +0,47%.
Gas e petrolio
In lieve aumento il prezzo del greggio, con i futures Brent in consegna a maggio che si assestano a 82,78 dollari al barile (+0,90%), mentre i futures WTI di aprile sono a quota 76,50 dollari al barile (+1,08%).
In crescita anche il prezzo del gas, con i futures in consegna ad aprile che sono scambiati a 48,225 euro/megawattora (+1,70%).
Mercato valutario
Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,9388 franchi, EUR/USD a 1,0598 dollari, USD/RUB a 74,9423 rubli. EUR/CHF a 0,9948 franchi, CHF/JPY a 145,80 yen, CHF/RUB 79,84 rubli.
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