Borsa svizzera, apertura incerta. Europee solide, cinesi in rally e Wall Street contratta

Matteo Casari

1 Marzo 2023 - 09:46

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Grazie alla ripresa del settore manifatturiero cinese, i listini asiatici si proiettano alle stele, seguiti dagli europei in apertura. Nel frattempo, chiusure in perdita per la borsa americana ieri.

Borsa svizzera, apertura incerta. Europee solide, cinesi in rally e Wall Street contratta

Borsa Svizzera

La piazza di Zurigo si mantiene in territorio positivo nell’apertura di questa seduta.
Alle 9,05, lo SMI era a quota 11.128,20 punti, collocandosi in rialzo a +0,27%. Lo SPI è invece momentaneamente in parità a quota +0,03%, a 14.307,47 punti.

Borse europee

All’insegna del rialzo anche la partenza dei listini europei, sulla scia delle performance in Asia. Oggi gli investitori rimangono in attesa dei dati Pmi dell’Eurozona e dell’inflazione in Germania.
Il FTSE MIB è in rialzo dello 0,45%. Guadagni simili per il DAX, che si colloca a +0,41%, e per il CAC 40, che segna un valore di +0,38%. A Londra, il FTSE 100 si colloca in positivo dello 0,49%.

Wall Street

Chiusure negative invece quelle registrate oltreoceano ieri. Anche negli States oggi arriveranno i dati Pmi, pronti a incidere sull’andamento dei mercati finanziari.
Il Dow Jones ha concluso gli scambi in perdita a quota -0,71%. Valori in rosso anche per l’S&P500 che termina la seduta a -0,30%. Infine, il Nasdaq chiude in ribasso minimo a -0,10%.

Borse asiatiche

In Oriente si sono viste performance nettamente positive nelle chiusure odierne. A Tokyo l’indice Nikkei conclude gli scambi in rialzo dello 0,26%, a 27.516,53 punti.
In Cina, i dati in netta ripresa del settore manifatturiero, grazie agli allentamenti delle restrizioni Covid, fanno volare gli indici: a Shanghai, l’indice China A50 chiude in rialzo dell’1,22%, mentre lo Shenzhen si alza fino all’1,11%.
Nella vicina Hong Kong, l’Hang Seng conclude in guadagno record del 4,30%. In Australia, l’S&P/ASX 200 ha chiuso invece in parità a quota -0,09%.

Gas e petrolio

Lieve aumento per il prezzo del greggio, con i futures Brent in consegna a maggio che si assestano a 83,94 dollari al barile (+0,59%), mentre i futures WTI di aprile sono a quota 77,44 dollari al barile (+0,51%).
Aumento contenuto anche per il prezzo del gas, con i futures in consegna ad aprile che sono scambiati a 46,850 euro/megawattora (+0,40%).

Mercato valutario

Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,9390 franchi, EUR/USD a 1,0636 dollari, USD/RUB a 75,3668 rubli. EUR/CHF a 0,9990 franchi, CHF/JPY a 144,84 yen, CHF/RUB 80,26 rubli.

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