Il discorso del numero uno della Fed al congresso potrebbe portare nuove indiscrezioni sulle strategie di rialzo dei tassi d’interesse. Nel frattempo gli indici si muovono lentamente.
Borsa Svizzera
La piazza di Zurigo parte su valori in perdita in questa seconda apertura della settimana.
Alle 9,05, lo SMI era a quota 11.126,90 punti, per una variazione al ribasso dello 0,18%. Anche lo SPI è in flessione dello 0,22%, a 14.3335,40 punti.
Borse europee
Anche le piazze del Vecchio Continente cominciano la seduta in modo cauto. In attesa delle parole di Jerome Powell, gli investitori guardano alla pubblicazione di importanti dati macroeconomici in arrivo nei prossimi giorni, anche per capire le prossime strategie della BCE.
Il FTSE MIB è per ora in calo dello 0,15%. Il DAX è momentaneamente in parità a quota -0,08%, mentre il CAC 40 segna una contrazione dello 0,21%. A Londra, il FTSE 100 è in equilibrio a -0,05%.
Wall Street
Chiusure sul filo quelle registrate oltreoceano ieri. L’attenzione è puntata sul discorso del numero uno della Federal Reserve al congresso, che potrà essere rivelatore della politica monetaria della banca centrale per i prossimi mesi.
Nel frattempo, il Dow Jones ha concluso gli scambi in lieve rialzo a +0,12%. L’S&P500 ha chiuso invece in parità a quota +0,07%. Infine, il Nasdaq chiude in perdita minima dello 0,11%.
Borse asiatiche
Chiusure prevalentemente in rosso in Oriente. Tokyo un’eccezione, visto che l’indice Nikkei ha concluso gli scambi a quota +0,25%, a 28.309,16 punti.
Risultano in netto passivo invece le chiusure dei principali listini cinesi: a Shanghai, l’indice China A50 conclude in perdita a -1,15%, mentre lo Shenzhen ha chiuso in flessione dell’1,98%.
Nella vicina Hong Kong, l’Hang Seng lascia sul terreno lo 0,40%. In rialzo invece l’australiano S&P/ASX 200, che conclude gli scambi a +0,49%.
Gas e petrolio
Poco mosso il prezzo del greggio, con i futures Brent in consegna a maggio che si assestano a 86,27 dollari al barile (+0,10%), mentre i futures WTI di aprile sono a quota 80,53 dollari al barile (+0,09%).
Aumento invece per il prezzo del gas, con i futures in consegna ad aprile che sono scambiati a 42,615 euro/megawattora (+1,11%).
Mercato valutario
Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,9306 franchi, EUR/USD a 1,0673 dollari, USD/RUB a 75,4192 rubli. EUR/CHF a 0,9934 franchi, CHF/JPY a 145,86 yen, CHF/RUB 81,05 rubli.
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