Listini europei contratti, con gli investitori che aspettano le decisioni sui tassi della Banca Centrale Europea domani. Oltreoceano chiusure nettamente sopra il punto percentuale, mentre a Oriente gli indici chiudono sul filo.
Borsa Svizzera
La piazza di Zurigo parte su valori sul filo in questa terza apertura della settimana.
Alle 9,05, lo SMI era a quota 10.711,90 punti, per un valore di parità a quota -0,04%. Poca variazione anche per lo SPI, che si colloca in equilibrio a -0,03%, a 13.948,00 punti.
Borse europee
Le piazze del Vecchio Continente cominciano la seduta in perdita. Gli investitori prediligono la cautela, in vista della riunione della BCE di giovedì, quando si deciderà la strada in termini di tassi d’interesse.
Il FTSE MIB è per ora in calo dello 0,41%. Il DAX è momentaneamente in perdita a quota -0,31%, mentre il CAC 40 segna una contrazione dello 0,49%. A Londra, il FTSE 100 è in flessione a -0,34%.
Wall Street
Chiusure fortemente positive invece quelle registrate oltreoceano ieri. Gli investitori guardano con attenzione alla pubblicazione dei dati di febbraio sui prezzi alla produzione e sulle vendite al dettaglio in USA.
Nel frattempo, il Dow Jones ha concluso gli scambi in guadagno a +1,06%. Fanno meglio sia l’S&P500, che ha chiuso in rialzo a quota +1,65%, che soprattutto il Nasdaq, che termina in crescita del 2,14%.
Borse asiatiche
Chiusure prevalentemente incerte quelle in Oriente, in seguito ad alcuni dati macroeconomici in chiaroscuro in arrivo dalla Cina. Tornano a crescere le vendite al dettaglio, ma dall’altra parte l’incremento della produzione industriale è risultato inferiore alle stime.
A Tokyo, l’indice Nikkei ha concluso gli scambi in equilibrio a quota +0,03%, a 27.229,48 punti.
Risultano in parità anche le chiusure dei principali listini cinesi: a Shanghai, l’indice China A50 conclude a +0,06%, mentre lo Shenzhen ha chiuso a -0,03%.
Nella vicina Hong Kong, l’Hang Seng termina invece in forte rialzo a +1,58%. In guadagno anche l’australiano S&P/ASX 200, che conclude gli scambi a +0,86%.
Gas e petrolio
In aumento il prezzo del greggio, con i futures Brent in consegna a maggio che si assestano a 78,30 dollari al barile (+1,10%), mentre i futures WTI di aprile sono a quota 72,12 dollari al barile (+1,11%).
Crescita anche per il prezzo del gas, con i futures in consegna ad aprile che sono scambiati a 45,090 euro/megawattora (+2,05%).
Mercato valutario
Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,9152 franchi, EUR/USD a 1,0728 dollari, USD/RUB a 75,6941 rubli. EUR/CHF a 0,9824 franchi, CHF/JPY a 147,45 yen, CHF/RUB 82,64 rubli.
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