Grazie all’intervento della Bns, il titolo della banca elvetica risale alla piazza di Zurigo, permettendo performance positive tra gli indici europei. Wall Street e asiatiche chiudono in perdita.
Borsa Svizzera
La piazza di Zurigo apre questa quarta seduta della settimana in rialzo, rimbalzando le nette perdite di ieri in chiusura. L’intervento della Banca Nazionale Svizzera (Bns), che ha annunciato prestiti a breve fino a 50 miliardi di franchi, ha fatto risalire il titolo di Credit Suisse.
Alle 9,05, lo SMI era a quota 10.614,700 punti, per quello che è un guadagno dello 0,93%. Anche lo SPI si colloca momentaneamente in terreno positivo, a +1,23%, a 13.864,72 punti.
Borse europee
Le piazze del Vecchio Continente aprono questa giornata in maniera solida. Dopo la tempesta di ieri, le acque si sono calmate con la ripresa del titolo della banca elvetica, favorendo il rimbalzo dei listini europei. Inoltre oggi pomeriggio sono attese le decisioni della Bce per i rialzi dei tassi d’interesse.
Il FTSE MIB è in rialzo dell’1,35%. Il DAX si trova ugualmente in guadagno a +1,12%, così come il CAC 40 che segna un +1,19%. A Londra, il FTSE 100 si trova invece in rialzo dello 0,94%.
Wall Street
Chiusure di giornata prevalentemente negative quelle registrate oltreoceano ieri.
Il Dow Jones ha concluso gli scambi in perdita a quota -0,87%. Chiusura negativa anche per l’S&P500 a -0,70%, mentre il Nasdaq ha concluso in parità a quota +0,05%.
Borse asiatiche
Performance in rosso in Asia, con il tracollo di Credit Suisse che ha influenzato anche qui le performance. A Tokyo l’indice Nikkei ha chiuso in perdita dello 0,80% a 27.010,61 punti.
Risultano in perdita le chiusure dei principali indici cinesi: a Shanghai, l’indice China A50 conclude in rosso a -0,25%, mentre lo Shenzhen ha chiuso in flessione dell’1,54%.
Nella vicina Hong Kong, l’Hang Seng chiude in ribasso dell’1,67%. In Australia, lo S&P/ASX 200 conclude gli scambi a quota -1,46%.
Gas e petrolio
In lieve aumento il prezzo del greggio dopo il crollo di ieri, con i futures Brent in consegna a maggio che si assestano a 74,27 dollari al barile (+0,79%), mentre i futures WTI di aprile sono a quota 68,09 dollari al barile (+0,71%).
In lieve calo invece il prezzo del gas, con i futures in consegna ad aprile che sono scambiati a 42,610 euro/megawattora (-0,69%).
Mercato valutario
Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,9247 franchi, EUR/USD a 1,0623 dollari, USD/RUB a 76,0890 rubli. EUR/CHF a 0,9821 franchi, CHF/JPY a 143,61 yen, CHF/RUB 82,26 rubli.
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