Alcuni rappresentanti della banca centrale americana hanno affermato l’intenzione di continuare con la stretta monetaria. Wall Street, asiatiche e europee tutte in netta perdita.
Borsa Svizzera
La piazza di Zurigo parte su valori in perdita in questa ultima apertura della settimana.
Alle 9,05, lo SMI era a quota 11.149,40 punti, per una variazione al ribasso dello 0,41%. Anche lo SPI è in flessione dello 0,53%, a 14.346,32 punti.
Borse europee
Anche le piazze del Vecchio Continente cominciano la seduta in ribasso. L’aria di un’ennesima stretta monetaria da parte della Federal Reserve oltreoceano scoraggia gli investitori.
Il FTSE MIB è per ora in calo dello 0,90%. Il DAX è in flessione dello 0,99%, così come il CAC 40 che segna una contrazione dello 0,82%. A Londra, il FTSE 100 cede lo 0,55%.
Wall Street
Chiusure ancor più negative quelle registrate oltreoceano ieri. I presidenti delle Fed di Cleveland e St. Louis hanno confermato che i tassi dovrebbero salire fino al 5% e rimanerci per un lungo periodo di tempo, oltre a ipotizzare un nuovo rialzo di mezzo punto a marzo. Dichiarazioni che intimoriscono gli investitori, con ripercussioni sui mercati finanziari mondiali.
Nel frattempo, il Dow Jones ha concluso gli scambi con una variazione negativa dell’1,26%. L’S&P500 ha chiuso ugualmente in perdita dell’1,38%. Infine, il Nasdaq chiude in flessione dell’1,78%.
Borse asiatiche
Chiusure in rosso anche quelle in arrivo da Oriente, sulla scia delle performance negative di Wall Street. A Tokyo l’indice Nikkei ha concluso gli scambi in ribasso dello 0,66%, a quota 27.513,13 punti.
Risultano in negativo invece le chiusure dei principali listini cinesi: a Shanghai, l’indice China A50 conclude in perdita a -1,24%, mentre lo Shenzhen ha chiuso in flessione dell’1,61%.
Nella vicina Hong Kong, l’Hang Seng lascia sul terreno l’1,10%. In negativo anche l’australiano S&P/ASX 200 che conclude gli scambi a -0,86%.
Gas e petrolio
In discesa il prezzo del greggio, con i futures Brent in consegna ad aprile che si assestano a 83,83 dollari al barile (-1,54%), mentre i futures WTI sono a quota 77,17 dollari al barile (-1,68%).
Calo anche per il prezzo del gas, con i futures in consegna a marzo che sono scambiati a 50,155 euro/megawattora (-3,57%).
Mercato valutario
Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,9294 franchi, EUR/USD a 1,0640 dollari, USD/RUB a 74,9631 rubli. EUR/CHF a 0,9891 franchi, CHF/JPY a 145,11 yen, CHF/RUB 80,64 rubli.
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