Il sentiment degli investitori svizzeri sarà guidato dai bilanci delle società che saranno presentate questa settimana,
Oltreoceano le borse rimaranno chiuse per festività. Nel primo giorno della settimana, mancherà dunque il faro guida di Wall Street e le analisi di pre-mercato prevedono un trend rialzista per la piazza di Zurigo. Il sentiment degli investitori sarà guidato dai bilanci delle società svizzere che saranno presentati tra oggi (Sulzer e Temenos) e venerdì (Staumann, martedì; Schindler, mercoledì; Holcim, venerdì).
Tuttavia il timore di una nuova stretta sulla politica monetaria da parte della Federal Reserve non lascia tranquilli. Nonostante venerdì la pubblicazione dei prezzi delle importazioni statunitensi abbiano attenuato le preoccupazioni: l’aumento dei prezzi delle merci importate negli Stati Uniti è diminuito significativamente a gennaio rispetto a dicembre. Credit Suisse scrive nel commento quotidiano che il presidente della Fed di Richmond Thomas Barkin si è detto favorevole a un aumento dei tassi di 25 punti base.
Borsa Svizzera
Alle 9.16 lo SMI è a quota 11.274,80 punti, in rialzo dello 0,16%; così come lo SPI in guadagno dello 0,15% a 14’512.53 punti.
Borse europee
Anche in Europa, la giornata si prospetta al rialzo, trainata dai buoni risultati dei listini asiatici.
Ai primi scambi, il FTSE MIB è in rialzo dello 0,13%. Avvio piatto per gli altri indici: il DAX, alle 9.18 è in parità, il CAC 40 segna +0,03%. A Londra il FTSE 100 è in rialzo dello 0,03%.
Borse asiatiche
A Tokyo, l’indice Nikkei ha concluso la seduta poco distante dalla parità, segnando lo +0,03% a 27.520,50 punti.
In Cina, il primo giorno della settimana conclude in ripresa. A Shanghai, l’indice China A50 recupera sul terreno il 2,24%, lo Shenzhen l’1,79%. Nella vicina Hong Kong, l’Hang Seng guadagna lo 0,93%.
In Australia, l’S&P/ASX 200 a fine seduta recupera solo lo 0,06%.
Gas e petrolio
In rialzo il prezzo del petrolio, con i futures Brent in consegna ad aprile che si assestano a 83,82 dollari al barile (+0,99%), i futures WTI di marzo sono a quota 77,06 dollari al barile (+0,98%). Sale anche il prezzo del gas: ad Amsterdam i futures sul gas in consegna a marzo sono scambiati a 50.00 euro/megawattora (+1,94%).
Mercato valutario
Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,9226 franchi, EUR/USD a 1,0696 dollari, USD/RUB a 74,2900 rubli. EUR/CHF a 0,9865 franchi, CHF/JPY a 145,45 yen, CHF/RUB 80,00 rubli.
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