Performance solide in partenza per i listini del Vecchio Continente, mentre Wall Street ha chiuso contratta. Il piano di ristrutturazione del gruppo Alibaba porta alle stelle l’Hang Seng, contagiando gli altri indici asiatici
Borsa Svizzera
La piazza di Zurigo apre questa seduta in rialzo. Lasciandosi alle spalle Credit Suisse, gli investitori elvetici si vedono incoraggiati anche dal ritorno in UBS del manager Sergio Ermotti.
Alle 9,05, lo SMI era a quota 10.891,40 punti, per quello che è un guadagno dello 0,48%. Anche lo SPI si colloca momentaneamente in terreno positivo, a +0,48%, a 14.243,35 punti.
Borse europee
Anche le piazze del Vecchio Continente aprono questa giornata in guadagno. Il settore bancario resta osservato speciale della settimana, ma per il momento regna l’ottimismo, dopo lo scongiurato crack di Deutsche Bank.
Il FTSE MIB è in rialzo dello 0,68%. Il DAX si trova ugualmente in guadagno a +0,59%, così come il CAC 40 che segna un +0,71%. A Londra, il FTSE 100 si trova invece in rialzo dello 0,32%.
Wall Street
Chiusure di giornata lievemente in perdita quelle registrate oltreoceano ieri. Il Dow Jones ha concluso gli scambi in ribasso a quota -0,612%. Performance in rosso anche per l’S&P500 a -0,16% e per il Nasdaq a -0,45%.
Borse asiatiche
Tutte positive le chiusure odierne in Asia. Vola Alibaba alla borsa di Hong Kong, in seguito all’annuncio della maxi ristrutturazione aziendale, contagiando tutti i listini orientali.
A Tokyo, l’indice Nikkei ha concluso gli scambi a quota +1,33% a 27.883,78 punti.
Risultano invece in contrasto lieve guadagno le chiusure dei principali indici cinesi: a Shanghai, l’indice China A50 conclude in rialzo a +0,18%, mentre lo Shenzhen ha chiuso in aumento dello 0,13%.
Nella vicina Hong Kong, l’Hang Seng chiude in netta crescita del 2,07%. In Australia, l’S&P/ASX 200 conclude gli scambi a quota +0,23%.
Gas e petrolio
Lieve aumento per il prezzo del greggio, con i futures Brent in consegna a giugno che si assestano a 78,45 dollari al barile (+0,40%), mentre i futures WTI di maggio sono a quota 73,73 dollari al barile (+0,72%).
Crescita più decisa per il prezzo del gas, con i futures in consegna ad aprile che sono scambiati a 43,900 euro/megawattora (+2,69%).
Mercato valutario
Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,9216 franchi, EUR/USD a 1,0823 dollari, USD/RUB a 77,0049 rubli. EUR/CHF a 0,9974 franchi, CHF/JPY a 143,20 yen, CHF/RUB 83,60 rubli.
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