Super chiusure per i listini europei, rafforzati dal rallentamento dell’inflazione e dei prezzi dell’energia. Finalmente anche oltreoceano si vedono i primi rialzi dell’anno
Borsa Svizzera
Nella chiusura della seconda seduta dell’anno, la piazza di Zurigo segna il secondo super rialzo dell’anno. Alle 17.30, lo SMI è a quota 11.141,00 punti, per quella che è una variazione al rialzo dell’1,48%; lo SPI conclude ugualmente in crescita dell’1,34%, a 14.232,26 punti.
Borse europee
Anche listini europei riescono con successo a concludere una giornata di forti rialzi, dopo un timido inizio in terreno positivo, con un andamento simile alla giornata di ieri. Gli investitori del Vecchio Continente vengono rassicurati da alcuni dati di rallentamento dell’inflazione e dell’aumento dei prezzi in Francia e Germania.
Il FTSE MIB si alza fino a quota +1,69%. Molto bene anche il DAX che chiude a quota +2,15%, così come il CAC 40 che in è in rialzo del 2,35%. A Londra, il FTSE 100, si colloca in guadagno più moderato a quota +0,37%
Wall Street
Tornano a vedersi rialzi anche oltreoceano, anche se nettamente meno netti rispetto all’Europa. Ancora performance piuttosto incerte, in attesa della prossima riunione della Federal Reserve.
A due ore dall’apertura, il Dow Jones si trova in rialzo a quota +0,23%. Performance positiva anche per l’S&P500, a +0,53%, mentre il Nasdaq, è in guadagno dello 0,36%.
Gas e petrolio
In calo il prezzo del petrolio, con i futures Brent in consegna a marzo che si assestano a 78,51 dollari al barile (-4,37%), mentre i futures WTI di febbraio sono a quota 73,81 dollari al barile (-4,06%). Resta sotto la soglia dei 70 euro il prezzo del gas: ad Amsterdam i futures sul gas in consegna a febbraio sono scambiati a 65,175 euro/megawattora (-9,87%).
Mercato valutario
Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,9288 franchi, EUR/USD a 1,0605 dollari, USD/RUB a 72,0000 rubli. EUR/CHF a 0,9850 franchi, CHF/JPY a 141,12 yen, CHF/RUB 77,50 rubli.
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