Prima conclusione degli scambi in perdita dell’anno per. listini europei. Wall Street naviga a vista, in attesa di possibili indiscrezioni dalla Fed. Nel frattempo crolla il prezzo del gas.
Borsa Svizzera
La piazza di Zurigo inciampa su valori negativi in questa chiusura di giornata, nell’ultima settimana del 2022. Alle 17.30, lo SMI è a quota 11.165,00 punti, per quella che è una variazione al ribasso dello 0,42%; anche lo SPI conclude in perdita dello 0,40%, a 14.320,65 punti.
Borse europee
Anche i listini europei concludono tutti la seduta odierna in flessione, in seguito alla prima partenza in perdita dell’anno.
Il FTSE MIB chiude in parità a quota -0,08%. Il DAX conclude gli scambi a quota -0,14%, così come il CAC 40 che in è in perdita dello 0,59%. A Londra, il FTSE 100, chiude invece in guadagno dello 0,43%
Wall Street
Al contrario, le piazze di oltreoceano si trovano momentaneamente in guadagno. Oggi il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha preso parola in Svezia, senza però far trapelare le prossime mosse della banca centrale.
A due ore dall’apertura, il Dow Jones si trova in rialzo dello 0,20%. Sono ugualmente in positivo sia l’S&P500, dello 0,12%, sia il Nasdaq, dello 0,26%.
Gas e petrolio
Accenno di aumento per il prezzo del petrolio, con i futures Brent in consegna a marzo che si assestano a 79,82 dollari al barile (+0,21%), mentre i futures WTI di febbraio sono a quota 75,03 dollari al barile (+0,54%).
Brusco calo invece del prezzo del gas: ad Amsterdam i futures sul gas in consegna a febbraio sono scambiati a 69,700 euro/megawattora (-6,19%).
Mercato valutario
Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,9218 franchi, EUR/USD a 1,0740 dollari, USD/RUB a 69,8000 rubli. EUR/CHF a 0,9899 franchi, CHF/JPY a 143,35 yen, CHF/RUB 75,70 rubli.
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