Le piazze del Vecchio Continente appaiono spinte dal possibile rallentamento della corsa dei tassi d’interesse. Intanto crescono i prezzi dell’energia.
Borsa Svizzera
La piazza di Zurigo si arrende a valori negativi in questa chiusura di giornata. Alle 17.30, lo SMI è a quota 11.366,10 punti, per quella che è una variazione al ribasso dello 0,31%. Anche lo SPI conclude in perdita dello 0,39%, a 14.583,45 punti.
Borse europee
I listini europei invece concludono quasi tutti la seduta odierna in lieve guadagno, grazie alle indiscrezioni che prevedono un rallentamento della corsa dei tassi da parte della Banca Centrale Europea (BCE).
Il FTSE MIB chiude in rialzo dello 0,29%. Il DAX conclude invece gli scambi in parità a quota +0,09%, mentre il CAC 40 è in crescita dello 0,12%. A Londra, il FTSE 100, chiude invece in perdita dello 0,28%.
Wall Street
Le piazze di oltreoceano si trovano invece momentaneamente in perdita, nonostante le buone notizie che certificano il rallentamento dell’inflazione.
A due ore dall’apertura, il Dow Jones si trova in calo dello 0,89%. Ribassi più contenuti sia per l’S&P500, dello 0,59%, sia per il Nasdaq dello 0,41%
Gas e petrolio
Aumento per il prezzo del petrolio, con i futures Brent in consegna a marzo che si assestano a 87,11 dollari al barile (+1,39%), mentre i futures WTI sono a quota 81,83 dollari al barile (+1,72%).
Accenno di risalita anche del prezzo del gas: ad Amsterdam i futures sul gas in consegna a febbraio sono scambiati a 61,995 euro/megawattora (+3,22%).
Mercato valutario
Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,9142 franchi, EUR/USD a 1,0818 dollari, USD/RUB a 68,7475 rubli. EUR/CHF a 0,9890 franchi, CHF/JPY a 140,60 yen, CHF/RUB 75,20 rubli.
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