Borsa svizzera, chiusura altalenante. Gli indici volano con la speranza di un allentamento delle banche centrali

Borsa Svizzera

In questa quarta chiusura settimanale, la piazza di Zurigo conclude gli scambi in maniera altalenante. Alle 17.30, lo SMI è a quota 11.190,40 punti, per quella che è una variazione al ribasso dello 0,10%; lo SPI chiude invece in guadagno dello 0,32%, a 14.467,47 punti.

Borse europee

I listini europei riescono con successo a concludere una giornata di forti rialzi. Gli investitori del Vecchio Continente si mostrano fiduciosi nonostante l’intenzione della BCE di proseguire con la politica ferrea sui tassi d’interesse. La presidente della Banca Centrale Christine Lagarde ha infatti lasciato intravedere la strada che porta a una politica monetaria meno aggressiva.
Il FTSE MIB si alza fino a quota +1,48%. Bene anche il DAX che chiude a quota +2,20%, così come il CAC 40 che in è in rialzo dell’1,45%. A Londra, il FTSE 100, si colloca in guadagno a quota +0,74%

Wall Street

Tornano a vedersi rialzi anche oltreoceano, anche se gli indici appaiono fortemente contrastanti. Sulla scia di scenari economici futuri più rosei, i listini statunitensi mettono a segno prevalentemente buona performance.
A due ore dall’apertura, il Dow Jones non riesce a decollare, rimanendo in ribasso a quota -0,17%. Performance fortemente positiva invece per l’S&P500 che sale a +1,38%, mentre il Nasdaq vola fino a +2,88%.

Gas e petrolio

In lieve calo il prezzo del petrolio, con i futures Brent in consegna ad aprile che si assestano a 82,45 dollari al barile (-0,47%), mentre i futures WTI di marzo sono a quota 76,10 dollari al barile (-0,41%).
Ribasso anche per il prezzo del gas: ad Amsterdam i futures sul gas in consegna a marzo sono scambiati a 57,300 euro/megawattora (-3,74%).

Mercato valutario

Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,9091 franchi, EUR/USD a 1,0942 dollari, USD/RUB a 70,4550 rubli. EUR/CHF a 0,9950 franchi, CHF/JPY a 141,17 yen, CHF/RUB 77,47 rubli.