Le trimestrali positive da entrambe le sponde dell’atlantico proiettano gli indici in rialzo. Nel frattempo calano i prezzi dell’energia.
Borsa Svizzera
In questa quarta chiusura settimanale, la piazza di Zurigo inciampa su valori in rosso. Alle 17.30, lo SMI è a quota 11.219,20 punti, per quella che è una variazione al ribasso dello 0,51%. Lo SPI chiude ugualmente in perdita dello 0,35%, a 14.470,69 punti.
Borse europee
I listini europei invece riescono con successo a concludere una giornata di solidi rialzi, dopo una partenza sprint. Grazie al conforto in arrivo dai grandi acquisti e dalle trimestrali superiori alle attese, gli indici del Vecchio Continente raggiungono nuovo massimi da nove mesi a questa parte.
Il FTSE MIB si alza fino a quota +1,20%. Bene anche il DAX che chiude a quota +0,72%, così come il CAC 40 che in è in rialzo dello 0,97%. A Londra, il FTSE 100, si colloca in guadagno più contenuto a +0,36%
Wall Street
Tornano a vedersi rialzi anche oltreoceano, seppur più deboli rispetto a quelli europei. Anche qui sono le trimestrali a trainare i listini a stelle e strisce, grazie principalmente alle ottime performance di Disney e PepsiCo.
A due ore dall’apertura, il Dow Jones si trova in positivo dello 0,31%. Performance in guadagno anche per l’S&P500 che sale a +0,15%, mentre il Nasdaq si colloca a +0,23%.
Gas e petrolio
In calo il prezzo del petrolio, con i futures Brent in consegna ad aprile che si assestano a 83,86 dollari al barile (-1,45%), mentre i futures WTI di marzo sono a quota 77,34 dollari al barile (-1,44%).
Ribasso anche per il prezzo del gas: ad Amsterdam i futures sul gas in consegna a marzo sono scambiati a 52,845 euro/megawattora (-1,57%).
Mercato valutario
Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,9201 franchi, EUR/USD a 1,0749 dollari, USD/RUB a 73,0000 rubli. EUR/CHF a 0,9891 franchi, CHF/JPY a 142,52 yen, CHF/RUB 79,34 rubli.
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