Il viaggio di Biden in Ucraina potrebbe portare a un’ulteriore evoluzioni in negativo del conflitto. In più i dati Pmi sull’attività manifatturiera europea scoraggiano gli investitori.
Borsa Svizzera
Nella chiusura di oggi la piazza di Zurigo è caratterizzata da valori altalenanti. Alle 17.30, lo SMI è a quota 11.283,90 punti, per quella che è una variazione al rialzo dello 0,15%. Lo SPI conclude invece in parità a quota -0,09%, a 14.487,22 punti.
Borse europee
I listini europei concludono tutti la seduta odierna in flessione, dopo una partenza già in terreno negativo. I dati Pmi negativi in arrivo dalle attività manifatturiere mantiene gli indici ancorati in perdita.
Il FTSE MIB chiude in perdita a quota -0,62%, così come il DAX che conclude gli scambi a -0,54%. Il CAC 40 è invece in perdita dello 0,41%. A Londra, il FTSE 100, chiude in ribasso dello 0,45%
Wall Street
Anche le piazze di oltreoceano si trovano nettamente in terreno negativo, dopo un giorno di pausa per festività. La visita di Biden in Ucraina fa temere una nuova escalation nel conflitto con la Russia, un tema che scoraggia gli investitori.
A due ore dall’apertura, il Dow Jones si trova in ribasso dell’1,12%. Sono ugualmente in negativo sia l’S&P500, dell’1,32%, sia il Nasdaq, dell’1,77%.
Gas e petrolio
In discesa il prezzo del petrolio, con i futures Brent in consegna ad aprile che si assestano a 82,97 dollari al barile (-1,31%), mentre i futures WTI sono a quota 76,47 dollari al barile (-0,10%).
In calo anche il prezzo del gas: ad Amsterdam i futures sul gas in consegna a marzo sono scambiati a 48,685 euro/megawattora (-2,38%).
Mercato valutario
Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,9269 franchi, EUR/USD a 1,0667 dollari, USD/RUB a 75,0475 rubli. EUR/CHF a 0,9889 franchi, CHF/JPY a 145,48 yen, CHF/RUB 80,96 rubli.
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