L’inflazione tedesca in aumento e i dati manifatturieri in USA più bassi del previsto causano incertezze tra gli investitori su entrambe le sponde dell’Atlantico. Intanto l’euro supera il franco svizzero
Borsa Svizzera
La piazza di Zurigo conclude questa giornata in perdita, dopo un inizio sul filo. Alle 17.30, lo SMI è a quota 11.054,90 punti, per quello che è una variazione al ribasso dello 0,39%. Anche lo SPI conclude in perdita a -0,31%, a 14.258,82 punti.
Borse europee
Performance molto simili per i listini europei, che inciampano su valori in rosso in questa chiusura di giornata. Dopo un’apertura entusiasmante trainata dai risultati delle borse cinesi, l’inflazione tedesca superiore alle attese contrae gli indici.
Il FTSE MIB chiude in perdita dello 0,58%, così come il DAX che conclude gli scambi a -0,45%. Ugualmente, anche il CAC 40 chiude in flessione dello 0,53%. A Londra, anche il FTSE 100 conclude invece la seduta in guadagno dello 0,48%.
Wall Street
Performance altalenanti in questo avvio di seduta oltreoceano. l’Ism manifatturiero salito a febbraio ma inferiore alle attese non basta momentaneamente per sollevare gli indici.
A due ore dall’apertura, il Dow Jones si trova in timido guadagno a quota +0,26%. Ribassi contenuti invece per l’S&P500 che si piazza a -0,12%, e per il Nasdaq che cala fino a quota -0,27%
Gas e petrolio
Lieve crescita per il prezzo del petrolio, con i futures Brent in consegna a maggio che si assestano a 84,20 dollari al barile (+0,90%), mentre i futures WTI di aprile sono a quota 77,65 dollari al barile (+0,78%).
In crescita anche il prezzo del gas: ad Amsterdam i futures sul gas in consegna ad aprile sono scambiati a 47,190 euro/megawattora (+1,13%).
Mercato valutario
Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,9390 franchi, EUR/USD a 1,0667 dollari, USD/RUB a 75,1500 rubli. EUR/CHF a 1,0022 franchi, CHF/JPY a 144,88 yen, CHF/RUB 80,00 rubli.
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