Le notizie di una Fed indirizzata verso rialzi più moderati e il calo dei prezzi alla produzione in Europa rincuorano gli investitori
Borsa Svizzera
In questa ultima chiusura settimanale, la piazza di Zurigo riesce a mantenersi su valori positivi, dopo un avvio già in rialzo. Alle 17.30, lo SMI è a quota 11.189,50 punti, per quella che è una variazione al rialzo dello 0,21%; lo SPI conclude ugualmente in crescita dello 0,27%, a 14.432,96 punti.
Borse europee
I listini europei riescono con successo a concludere una giornata di forti rialzi. L’attività economica in ripresa e il calo dei prezzi alla produzione, uniti alle performance in rialzo di Wall Street, proiettano alle stelle gli indici del Vecchio Continente.
Il FTSE MIB si alza fino a quota +1,59%. Bene anche il DAX che chiude a quota +1,70%, così come il CAC 40 che in è in rialzo dell’1,00%. A Londra, il FTSE 100, si colloca invece in parità a quota +0,08%
Wall Street
Tornano a vedersi netti rialzi anche oltreoceano, principalmente grazie alle buone notizie in arrivo dal presidente della Fed di Atlanta. Raphael Bostic ha infatti confermato che si potrà optare per dei rialzi dei tassi d’interesse più contenuti e dilatati nel tempo.
A due ore dall’apertura, il Dow Jones si trova a +0,46%. Performance migliore invece per l’S&P500 che sale a +0,80%, mentre il Nasdaq vola fino a +1,02%.
Gas e petrolio
In lieve crescita il prezzo del petrolio, con i futures Brent in consegna a maggio che si assestano a 85,23 dollari al barile (+0,57%), mentre i futures WTI di aprile sono a quota 78,97 dollari al barile (+1,04%).
Ribasso invece per il prezzo del gas: ad Amsterdam i futures sul gas in consegna ad aprile sono scambiati a 45,075 euro/megawattora (-3,72%).
Mercato valutario
Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,9401 franchi, EUR/USD a 1,0594 dollari, USD/RUB a 75,6325 rubli. EUR/CHF a 0,9958 franchi, CHF/JPY a 145,09 yen, CHF/RUB 80,47 rubli.
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