Un parziale dietrofront del numero uno della Fed e i dati macroeconomici in arrivo dalla Germania posizionano i listini in modo incerto.
Borsa Svizzera
La piazza di Zurigo conclude questa giornata cadendo su valori negativi, dopo un avvio già in rosso. Alle 17.30, lo SMI è a quota 11.021,40 punti, per quello che è una variazione al ribasso dello 0,39%. Anche lo SPI conclude in perdita dello 0,42%, a 14.199,08 punti.
Borse europee
I listini europei invece concludono in maniera altalenante, dopo un’apertura in terreno negativo. I dati del commercio al dettaglio in Germania sono rallentati a febbraio, mentre la produzione industriale si direziona in senso opposto.
Il FTSE MIB chiude in rialzo dello 0,49%, così come il DAX che conclude gli scambi a quota +0,52%. Al contrario, il CAC 40 chiude in flessione dello 0,13%. A Londra, anche il FTSE 100 conclude la seduta in lieve positivo dello 0,13%.
Wall Street
Performance altalenanti anche in questo avvio di seduta oltreoceano. Dopo il discorso di Powell di ieri, che ha spaventato gli investitori parlando di rialzi dei tassi più alti, oggi il presidente della Fed alleggerisce la pillola, affermando che «nessuna decisioni sui tassi di marzo è stata presa».
A due ore dall’apertura, il Dow Jones si trova in rosso a quota -0,23%. Rialzi contenuti invece per l’S&P500 che si piazza a +0,12%, e per il Nasdaq che riesce a raggiungere quota +0,34%
Gas e petrolio
Lieve calo per il prezzo del petrolio, con i futures Brent in consegna a maggio che si assestano a 82,44 dollari al barile (-1,02%), mentre i futures WTI di aprile sono a quota 76,60 dollari al barile (-1,26%).
In calo anche il prezzo del gas: ad Amsterdam i futures sul gas in consegna ad aprile sono scambiati a 42,285 euro/megawattora (-2,50%).
Mercato valutario
Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,9396 franchi, EUR/USD a 1,0561 dollari, USD/RUB a 76,0225 rubli. EUR/CHF a 0,9925 franchi, CHF/JPY a 145,76 yen, CHF/RUB 80,94 rubli.
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