Borsa svizzera, chiusura in ribasso. Europee contratte, Wall Street solida

Borsa Svizzera

La borsa elvetica conclude questa giornata cadendo su valori negativi, dopo un avvio già in rosso. Il rinvio dei risultati finanziari del 2022 di Credit Suisse grava sugli investimenti nella piazza di Zurigo, con il titolo della banca che perde quasi il 5%. Alle 17.30, lo SMI è a quota 10.948,50 punti, per quello che è una variazione al ribasso dello 0,70%. Lo SPI conclude invece in parità a quota -0,02%, a 14.215,07 punti.

Borse europee

I listini europei concludono in maniera prevalentemente negativa, dopo un’apertura in terreno negativo. Il timore per i prossimi innalzamenti dei tassi da parte delle banche centrali mantengono gli indici cauti.
Il FTSE MIB chiude in ribasso dello 0,62%, mentre il DAX conclude gli scambi in parità a quota +0,05%. Al contrario, il CAC 40 chiude sempre in equilibrio ma tendente al rosso a -0,09%. A Londra, il FTSE 100 conclude la seduta in perdita dello 0,59%.

Wall Street

Performance positive invece in questo avvio di seduta oltreoceano. I dati sui sussidi alla disoccupazione degli Stati Uniti, cresciuti più delle attese, proiettano gli indici al rialzo.
A due ore dall’apertura, il Dow Jones si trova in crescita a quota +0,18%. Rialzi contenuti anche per l’S&P500 che si piazza a +0,22%, e per il Nasdaq che riesce a raggiungere quota +0,38%

Gas e petrolio

Lieve aumento per il prezzo del petrolio, con i futures Brent in consegna a maggio che si assestano a 83,28 dollari al barile (+0,75%), mentre i futures WTI di aprile sono a quota 77,30 dollari al barile (+0,83%).
In crescita anche il prezzo del gas: ad Amsterdam i futures sul gas in consegna ad aprile sono scambiati a 43,495 euro/megawattora (+2,37%).

Mercato valutario

Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,9367 franchi, EUR/USD a 1,0573 dollari, USD/RUB a 75,8450 rubli. EUR/CHF a 0,9905 franchi, CHF/JPY a 145,56 yen, CHF/RUB 80,98 rubli.