Borsa svizzera, chiusura in ribasso. Il crollo di Credit Suisse manda i tilt i mercati

Borsa Svizzera

La piazza di Zurigo conclude questa giornata netta in perdita, dopo un inizio incerto, a causa del crollo di Credit Suisse, che perde oltre il 15%. Alle 17.30, lo SMI è a quota 10.521,80 punti, per quello che è una variazione al ribasso dell’1,82%. Anche lo SPI conclude in perdita a -1,72%, a 13.710,99 punti.

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Borse europee

Performance disastrose per i listini europei, che crollano su valori nettamente in rosso in questa chiusura di giornata. La bufera che si è abbattuta sul colosso bancario elvetico porta strascichi in tutto il continente, con perdite record che non si vedevano da tempo. Intanto si attendono i rialzi dei tassi della BCE che verranno svelati domani.
Il FTSE MIB chiude in perdita del 4,56%, così come il DAX che conclude gli scambi a -3,18%. Ugualmente, anche il CAC 40 chiude in flessione del 3,81%. A Londra, anche il FTSE 100 conclude la seduta in perdita del 3,78%.

Wall Street

Performance in rosso anche oltreoceano, pesanti ma comunque decisamente meno che dall’altra sponda dell’Atlantico.
A due ore dall’apertura, il Dow Jones si trova in perdita a -1,96%. Ribassi anche per l’S&P500 che si piazza a -1,83%, e per il Nasdaq che cala fino a quota -1,12%

Gas e petrolio

Crollo del prezzo del petrolio, con i futures Brent in consegna a maggio che si assestano a 72,34 dollari al barile (-6,60%), mentre i futures WTI di aprile sono a quota 66,50 dollari al barile (-6,77%).
In caduta anche il prezzo del gas: ad Amsterdam i futures sul gas in consegna ad aprile sono scambiati a 42,800 euro/megawattora (-3,13%).

Mercato valutario

Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,9247 franchi, EUR/USD a 1,0531 dollari, USD/RUB a 75,9850 rubli. EUR/CHF a 0,9738 franchi, CHF/JPY a 143,35 yen, CHF/RUB 82,17 rubli.