La banca elvetica perde altri 10 punti, mentre si è già spento l’entusiasmo per il salvataggio di First Republic Bank. Nuovo calo del prezzo del petrolio.
Borsa Svizzera
La piazza di Zurigo conclude questa giornata in perdita, dopo un inizio in terreno positivo, a causa di un nuovo crollo di Credit Suisse, che ariva a perdere altri 10 punti. Alle 17.30, lo SMI è a quota 10.617,50 punti, per quello che è una variazione al ribasso dello 0,95%. Anche lo SPI conclude in perdita a -1,01%, a 13.881,37 punti.
Borse europee
Performance simili per i listini europei, che inciampano su valori in rosso in questa chiusura di giornata, dopo una partenza in netto rialzo. La fiducia degli investitori è messa a dura prova dalla crisi di Credit Suisse e dalle difficoltà del settore bancario oltreoceano.
Il FTSE MIB chiude in perdita dell’1,59%, così come il DAX che conclude gli scambi a -1,26%. Ugualmente, anche il CAC 40 chiude in flessione dell’1,43%. A Londra, anche il FTSE 100 conclude la seduta in perdita dell’1,02%.
Wall Street
Performance in rosso anche oltreoceano. L’entusiasmo per il salvataggio di First Republic Bank lascia spazio a nuove perdite sui mercati, dove i titoli delle banche tentennano sempre di più.
A due ore dall’apertura, il Dow Jones si trova in perdita a -1,21%. Ribassi anche per l’S&P500 che si piazza a -1,10%, e per il Nasdaq che cala fino a quota -0,93%
Gas e petrolio
In calo il prezzo del petrolio, con i futures Brent in consegna a maggio che si assestano a 73,25 dollari al barile (-1,94%), mentre i futures WTI di aprile sono a quota 67,03 dollari al barile (-1,93%).
In discesa anche il prezzo del gas: ad Amsterdam i futures sul gas in consegna ad aprile sono scambiati a 42,695 euro/megawattora (-3,71%).
Mercato valutario
Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,9276 franchi, EUR/USD a 1,0659 dollari, USD/RUB a 77,0600 rubli. EUR/CHF a 0,9885 franchi, CHF/JPY a 142,50 yen, CHF/RUB 83,10 rubli.
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