Le borse europee chiudono alle stelle, mentre Wall Street parte convincente. il salvataggio della banca svizzera e la possibilità di un rialzo di tassi contenuto in USA motiva gli investitori.
Borsa Svizzera
In questa seconda chiusura settimanale, la piazza di Zurigo riesce a restare su valori positivi, dopo un avvio già in rialzo. I mercati reggono la soluzione dell’acquisto di Credit Suisse da parte di UBS.
Alle 17.30, lo SMI è a quota 10.792,00 punti, per quella che è una variazione al rialzo dell’1,39%; lo SPI conclude ugualmente in crescita del’1,22%, a 14.123,24 punti.
Borse europee
I listini europei riescono con successo a concludere una giornata di forti rialzi. Le indiscrezioni di una Fed di manica larga e la momentanea solidità del settore bancario motivano gli investitori del Vecchio Continente.
Il FTSE MIB si alza fino a quota +2,62%. Bene anche il DAX che chiude a quota +1,76%, così come il CAC 40 che in è in rialzo del 1,48%. A Londra, il FTSE 100, si colloca in positivo a quota +1,84%
Wall Street
Partenza solida anche per gli indici oltreoceano. La possibilità di un rialzo contenuto dei tassi d’interesse da parte della Federal Reserve posiziona i listini per ora in guadagno.
A due ore dall’apertura, il Dow Jones si trova a +0,55%. Performance migliore invece per l’S&P500 che sale a +0,76%, mentre il Nasdaq cresce fino a +0,89%.
Gas e petrolio
Aumento per il prezzo del petrolio, con i futures Brent in consegna a maggio che si assestano a 74,72 dollari al barile (+1,26%), mentre i futures WTI sono a quota 68,95 dollari al barile (+1,67%).
Rialzo più deciso per il prezzo del gas: ad Amsterdam i futures sul gas in consegna ad aprile sono scambiati a 41,800 euro/megawattora (+6,29%).
Mercato valutario
Sul fronte del mercato valutario: USD/CHF a 0,9218 franchi, EUR/USD a 1,0775 dollari, USD/RUB a 76,6600 rubli. EUR/CHF a 0,9932 franchi, CHF/JPY a 143,51 yen, CHF/RUB 83,16 rubli.
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